Vi proponiano qui il video integrale a cura di VicenzaPiu.tv della conferenza stampa del vicesindaco di Vicenza in modo che gli assenti si sentano... presenti per una questione vitale per la città da valutare senza filtri e confidando che trovi totale riscontro nei fatti la dichiarazione iniziale del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci:«"Vicenza non verrà inserita dall'Unesco nella lista dei beni in pericolo"».I suoi uffici, così conferma la nota sulla conferenza stampa di oggi del vice sindaco di cui abbiamo già riferito nella nostra intervista odierna anticipando l'esito positivo della missione Unesco, che pure ha bocciato Borgo Berga e la base Del Din ma non la TAV, hanno ricevuto in questi giorni il rapporto elaborato dagli esperti dell'Unesco che tra il 28 e il 31 marzo erano stati a Vicenza per valutare, su invito del Comune, l'integrità del sito "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto" in relazione ad alcune possibili criticità .
"Mercoledì sera 10 maggio alla presentazione presso la Sala Lampertico del cinema Odeon di Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita" organizzata direttamente da Media Choice, editrice del network multimediatico VicenzaPiù e della sua collana Vicenza Papers, di cui, con "Vicenza. La città sbancata", fa parte il libro dossier sulla cupola che sovrasta la città e che è plasticamente rappresentata dal caso Roi, c'erano in tanti se rapportati a una città anestetizzata da decenni e tutti non più disposti a girare le spalle dall'altra parte. Sono quelli a cui Giovanni Coviello, nostro direttore e autore del libro, ha dedicato, oltre che a se stesso, la nuova denuncia del sistema, a cui pure Jacopo Bulgarini d'Elci ha fatto riferimento anche se poi subito zittito proprio da tutto il sistema politico, associativo e mediatico". Così scrivevamo a ridosso dell'evento di cui oggi pubblichiamo il video dell'intervento di apertura dell'autore e a seguire la sua prefazione al libro.
La XXVI edizione del Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico si terrà a Vicenza dal 2 al 18 giugno 2017. Il programma segna un ripartire con nuovo slancio, dopo il traguardo dei 25 anni e dopo la conclusione del ciclo mozartiano per la proposta operistica, valorizzando gli elementi della tradizione, cui il pubblico è affezionato, in una luce di innovazione e di creatività che caratterizza ogni anno le raffinate proposte degli ideatori del festival. La stagione si realizza con il sostegno dell'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, Regione del Veneto e di partner privati. La nuova rassegna è stata presentata questa mattina all'Odeo del Teatro Olimpico dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, dal presidente delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico Tiziano Tiozzo, dal direttore artistico Giovanni Battista Rigon e dal responsabile artistico per la musica da camera Sonig Tchakerian.
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Il capogruppo di Idea Vicenza, Francesco Rucco, dopo la notizia, anticipata già lo scorso anno dal precedente ad Francesco Iorio, che la Banca Popolare di Vicenza, per le ben note difficoltà gestionali e le diverse priorità decise, sarebbe "uscita" dalla Fondazione del Teatro Comunale di Vicenza, rivolge una serie di domande sul futuro del Comunale al sindaco Achille Variati e al suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci. "Il presidente Roberto Ditri della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza - premette quindi Rucco - ha comunicato ufficialmente che la Banca Popolare di Vicenza ha esercitato il diritto di recesso dalla Fondazione significando che dal 2018 non sarà più parte della compagine societaria e quindi non verserà il contributo annuo di € 200.000,00. La decisione della Banca, che segue quella del Gruppo Sisa e dell'Associazione Industriali di Vicenza, ci preoccupa moltissimo per quelle che potranno essere le ripercussioni sul bilancio della Fondazione Teatro e sulla produzione culturale dello stesso". Continua a leggere
Il professor Giovanni Carlo Federico Villa assumeva nella seconda metà del 2015 la direzione "tecnica" della pinacoteca di palazzo Chiericati come stabilito il 14 luglio di quell'anno dalla convenzione stipulata tra Comune di Vicenza e Fondazione Roi che dovrebbe avere a cuore per statuto la valorizzazione dei musei e delle opere d'arte della città (nella foto Giovanni Villa con Jacopo Bulgarini d'Elci alla nomina come direttore onoraio del Chiericati, ndr). Il condizionale è a dir poco d'obbligo vista tutta la vicenda che stiamo raccontando dal 21 luglio di quell'anno, con delle "prefazioni" di fine 2013, con una serie di articoli ora raccolti in un libro/dossier "Roi. la Fondazione demolita", che presenteremo in anteprima il 26 aprile alle 18 a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti.
Giovanni Allevi, Goran Bregovic e un ricco cartellone di serate musicali e di spettacolo per diversi tipi di pubblico, in scena da maggio a settembre. Sono gli appuntamenti di Vicenza in Festival 2017 promossi dall'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza e da Confcommercio Vicenza e organizzati da Due Punti Eventi. Dopo l'annunciata inaugurazione, il 10 maggio, al Teatro Comunale di Vicenza, con il concerto verdiano del Coro del Teatro La Fenice, il programma vede due momenti fondamentali, con l'animazione dell'Area Spettacoli ex Foro Boario, dal 9 all'11 giugno, e il grande spettacolo in Piazza dei Signori, dal 7 al 10 settembre, in occasione della Festa dei Oto. "In città - ha commentato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci alla presentazione della rassegna oggi a Palazzo Chiericati - mancava da tempo un così articolato calendario di spettacoli dal vivo che ben si intreccia con appuntamenti ormai classici per Vicenza, dall'appuntamento in piazza dei Signori del Festival Jazz al concerto estivo di VivaVerdi.Continua a leggere
Pubblicato alle 21.40 del 18 aprile, aggiornato alle 9.10 del 19. Il 7 aprile scorso abbiamo pubblicato una serie di domande inviate il 2 all'Università di Bergamo "sul prof. Giovanni Carlo Federico Villa, dal 2013 operante al Chiericati per conto dell'Università degli Studi di Bergamo, che per questo aveva firmato una convenzione retribuita con 40.000 euro dal Comune di Vicenza, e poi in proprio, dal 2015 come direttore tecnico pagato 30.000 euro dalla Fondazione Roi e, ora, direttore onorario e volontario con diritto, stabilito dallo Statuto della Roi per il direttore, di sedere nel Cda della Fondazione stessa". Le stesse domande le avevamo fatte anche al professore che mai ha risposto mentre l'Università di Bergamo, dopo aver chiesto qualche giorno per le opportune verifiche lo ha fatto prontamente il 10 aprile a firma del Direttore generale dr. Marco Rucci.
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Riferiremo domani i passi intrapresi nei confronti del (molto) discusso prof. Giovanni Carlo Federico Villa e della sua società , Didakè sas, dall'Università di Bergamo dopo le domande da noi rivoltele (visto che il prof. non ha risposto alla nostra richiesta di chiarimenti) sul direttore tecnico del Chiericati pagato dalla Fondazione Roi da metà 2015 per un anno dopo un anno e mezzo di "attività scientifica" nell'ambito di una "convenzione" firmata a fine 2013 dall'amministrazione Variati sempre con Bergamo ma mai attuata (fu pagato? Da chi?). Villa all'Università è professore associato "a tempo pieno" mentre è direttore onorario del Museo di Piazza Matteotti, un altro "titolo" partorito per lui dai creativi Achille Variati e Jacopo Bulgarini d'Elci e convalidato sua giunta, ma di certo non è mai stato direttore tout court, l'unico incarico che gli darebbe statutariamente diritto ad essere nel Cda della Fondazione Cda in cui è entrato nel 2015.
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