Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

BPVi esce dalla Fondazione del Teatro Comunale di Vicenza, Francesco Rucco a Variati e Bulgarini: ve ne siete occupati?

Di Edoardo Pepe Venerdi 5 Maggio 2017 alle 09:00 | 0 commenti

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Il capogruppo di Idea Vicenza, Francesco Rucco, dopo la notizia, anticipata già lo scorso anno dal precedente ad Francesco Iorio, che la Banca Popolare di Vicenza, per le ben note difficoltà gestionali e le diverse priorità decise, sarebbe "uscita" dalla Fondazione del Teatro Comunale di Vicenza, rivolge una serie di domande sul futuro del Comunale al sindaco Achille Variati e al suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci. "Il presidente Roberto Ditri della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza - premette quindi Rucco - ha comunicato ufficialmente che la Banca Popolare di Vicenza ha esercitato il diritto di recesso dalla Fondazione significando che dal 2018 non sarà più parte della compagine societaria e quindi non verserà il contributo annuo di € 200.000,00. La decisione della Banca, che segue quella del Gruppo Sisa e dell'Associazione Industriali di Vicenza, ci preoccupa moltissimo per quelle che potranno essere le ripercussioni sul bilancio della Fondazione Teatro e sulla produzione culturale dello stesso".

"Già nel 2015 - prosegue il capogruppo di Idea Vicenza - lanciammo un avvertimento su una possibile uscita della Banca dal Teatro Comunale invitando Sindaco e Assessore alla Crescita a reperire ogni sostegno economico possibile per evitare gravi ripercussioni su una delle nostre principali istituzioni culturali cittadine".

"Nello stesso anno - ricorda quindi il consigliere - "il Consiglio Comunale approvò all'unanimità, su nostra proposta, un ordine del giorno che denunciava il critico stato di salute della Fondazione nel caso di possibili uscite di soci fondatori e sostenitori, impegnando il Comune stesso a dare pieno sostegno, anche economico, alla Fondazione Teatro di Vicenza".

Le domande spontanee che, alla fine delle premesse pone Francesco Rucco sono le seguenti:
1) Cosa hanno fatto sindaco Variati e assessore alla Cultura Bulgarini, in questo periodo di tempo, per sostenere il Teatro comunale e reperire nuovi soci che possano subentrare ai soci uscenti?
2) Come intendono intervenire in questo momento di difficoltà economica per il Teatro in vista dell'imminente 2018?

E a queste "legittime domande da parte di un'Amministrazione Comunale che investe la quasi totalità delle sue risorse su mostre affidate a società esterne" attende, infine, una risposta il capogruppo di Idea Vicenza.


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