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Piero Ruzzante, Consigliere Regionale PD - "Una bella manifestazione quella che si è svolta stamane a Padova lungo le vie che dall'Ospedale portano alla Prefettura: pacifica, chiassosa, piena di spunti e con almeno 600 ragazze e ragazzi in camice ad urlare la loro sacrosanta protesta contro le ipotesi di riduzione delle borse di studio delle Scuole di Specializzazione in discussione in questi giorni al Senato durante l'approvazione della legge di stabilità.

Ci sono voluto andare perché il tema è di quelli centrali, sia in questo Paese, sia, soprattutto, in questa città visto l'importanza che ricoprono storicamente Università e Azienda Ospedaliera. E ho partecipato ed incontrato gli studenti non solo per esprimere tutta la mia solidarietà e quella del Partito Democratico di Padova in questa battaglia - oltre che per richiamare la Regione Veneto ad assumersi le sue responsabilità in questa vicenda - ma anche per informare gli specializzandi di quanto la deputata Giulia Narduolo, membro della Commissione Cultura della Camera, e il Senatore Giorgio Santini, relatore della Legge di Stabilità al Senato, mi hanno personalmente riferito.

La prima notizia che ho riferito è stata la sicura presentazione al Senato di un emendamento che aumenta di ulteriori 100 milioni di euro l'anno, gli stanziamenti a favore delle borse di studio. Accanto a questo, nel Decreto Legge, passato alla Camera e in discussione al Senato, tra le finalità inserite vi è anche il proposito di ridurre gli anni di specialità mantenendo gli attuali standard formativi. Il risparmio che ne conseguirebbe verrebbe vincolato a garantire più fondi a livello nazionale e regionale a disposizione delle borse di studio. Si tratta di due importanti provvedimenti raggiunti grazie all'opera del Partito Democratico in seno alla maggioranza che sostiene il Governo. Un qualcosa di positivo, che purtroppo in Regione Veneto non sembra per nemmeno compreso visto che anche quest'anno, nel bilancio di Zaia e Ciambetti, i fondi destinati a studenti, ricerca e borse di studio sono briciole. Un errore strategico che si ripercuoterà sui cittadini veneti: basti solo pensare al ruolo fondamentale che svolgono gli specializzandi, che per quanto siano del personale in formazione, risultano più che necessari al funzionamento della macchina sanitaria. Anche per questo vanno assolutamente sostenuti.

In conclusione, come ho detto, una bella manifestazione. Zaia e Coletto avrebbero fatto bene a venire: avrebbero sentito parole come "Dignità" e "Diritto alla Salute". Soprattutto Coletto, avrebbe potuto ascoltare gli stessi ragazzi lamentarsi del fatto che le borse di studio a Verona - guarda caso città governata dalla Lega e da cui proviene lo stesso Coletto - negli ultimi anni, sono diventate più consistenti di quelle di Padova. Qualcuno, davvero, se ne meraviglia o pensa che si tratti dell'ennesima coincidenza?"