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Rinvio elezioni Rsu Greta, Usb: Cgil, Cisl e Uil limitano al solito i diritti dei lavoratori

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Agosto 2013 alle 09:51 | 0 commenti

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Luc Thibault - Rsu/USB Greta - La R.S.U della Greta Alto Vicentino scadeva in aprile di quest'anno, perché da regolamento, dura 3 anni. I sindacati sempre "democratici", avevano indetto un election day per giugno, poi in settembre, poi in ottobre ... poi, adesso ... in novembre. Le segreterie nazionali di CGIL CISL UIL del comparto Igiene Ambientale hanno annunciato l'ulteriore rinvio delle elezioni generali delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e delle Rlssa al 26 e 27 Novembre e mentre erano già avviate le procedure per arrivare alle elezioni. Motivo?

A seguito di una nota delle Confederazioni nazionali che chiedevano alle proprie categorie il rinvio del rinnovo al fine di meglio "blindare" la Rappresentanza: alla faccia delle esigenze dei lavoratori e della crescente richiesta di democrazia. Infatti è in fase di definizione tra Federazioni Nazionali CGIL Cisl e Uil con Confeservizi un accordo analogo a quello siglato con Confindustria il 28 Giugno 2011 e il 31 maggio 2013: il tentativo è di evitare che i lavoratori scelgano una rappresentanza fuori dal "coro" di chi concerta, come se già non bastasse quello che è stato già fatto con gli ultimi rinnovi dei due Ccnl di riferimento. Infatti secondo le loro regole alle elezioni delle RSU possono partecipare solo i sindacati che accettino espressamente tutti gli accordi interconfederali vigenti, il CCNL, le regole antisciopero, il tutto accompagnato da atto costitutivo notarile e da liste corredate dal 5% di firme dei lavoratori autenticate con documento d'identità per i sindacati non firmatari! Insomma se non mandi giù tutto quello che CGIL CISL UIL decidono, in assoluta autonomia dai lavoratori, non puoi partecipare alle RSU ma se accetti non potrai opporti alle intese sottoscritte dalla maggioranza degli altri sindacati o delle RSU!
Ogni organizzazione firmataria del Patto dovrà garantire il pieno rispetto di tutti i suoi contenuti e quindi qualunque organizzazione sindacale abbia intenzione di partecipare alle RSU, e per farlo dovrà sottoscrivere l'accordo, acconsentirà automaticamente all'auto limitazione della propria autonomia di giudizio sull'accordo raggiunto e quindi ad intraprendere eventuali iniziative di lotta per contrastarlo, pena l'applicazione delle sanzioni stabilite dalle categorie (ovviamente di CGIL CISL e UIL). È altamente probabile che questo continuo rimando alle categorie sia il tributo che la CGIL ha dovuto pagare per avere il placet anche della FIOM che condividendo alla fine questo orrendo accordo, si garantisce il rientro in pompa magna tra gli attori sindacali "graditi" ai padroni e volta pagina rispetto al tanto sbandierato conflitto, molto spesso evocato, quasi sempre affidato alla magistratura. È evidente che questo accordo cerca di evitare che sia una legge a stabilire regole certe per tutti, non scritte "pro domo sua" da chi ha tutto l'interesse a garantirsi ancora e per sempre il monopolio della rappresentanza sindacale, per definire un quadro che rispetti la Costituzione italiana e le sue previsioni in tema di libertà sindacale. La cosa più grave è che questo accordo prescinde totalmente dal concetto delle garanzie e delle libertà democratiche per le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro e ancora una volta affronta il problema delle regole della rappresentanza unicamente dal punto di vista delle organizzazioni. Lo tsunami che ha travolto la politica evidentemente non è stato sufficiente a far capire a Camusso, Angeletti, Bonanni, Landini e Squinzi che non è più tollerabile la privatizzazione della democrazia e della rappresentanza, sia essa politica o sindacale. Toccherà alle lavoratrici e ai lavoratori ricordarglielo dando vita anche nella sfera del mondo del lavoro ad una vera e propria rivolta.

Presentiamo le liste Usb lavoro privato!

- per dare una rappresentanza libera e vera agli interessi dei lavoratori fatta dai lavoratori e per far valere i diritti e bisogni dei lavoratori!
- una rappresentanza Usb per rovesciare i loro accordi fatti sulla nostra pelle
- contro gli accordi sulla produttività e gli accordi del 31 maggio, ennesimi tradimenti dei sindacati confederali!
- per l'unificazione dei contratti, Fisse e Federambiente, ma non al ribasso!

Non permettiamo che ancora una volta si affermino sindacati il cui unico scopo è quello di rendere operative le scelte aziendali continuando a tutelare se stessi, promuovendo il welfare aziendale, gli enti bilaterali, la previdenza complementare privata e togliendo ai lavoratori diritti, salario, dignità, salute e futuro!

Rispondiamo alla loro arroganza difendendo la libertà di rappresentanza per difendere la libertà di scelta e di opposizione dei lavoratori. Allora differenziamoci! Spazziamoli via! Sostieni candidati sottoscrivi per presentare la lista U.S.B. contatta: Luc Thibault - Rsu/USB Greta - 3405782355

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