Regione, seduta sospesa, nuovo emendamento di minoranza approvato: è ormai rottura Lega-Pdl
Giovedi 14 Marzo 2013 alle 20:50 | 0 commenti
L'ultimo smacco nella maratona consiliare per il bilancio. Ancora protagonista il consigliere comunista Pietrangelo Pettenò. Già due giorni fa, con la riconsegna del Codivilla-Putti di Cortina ad una gestione totalmente pubblica, la proposta del rifondarolo mestrino aveva scatenato un putiferio.
Firmato ed approvato da buona parte del gruppo consiliare del Pdl, passato così alla fase successiva di vaglio in giunta, l'emendamento suscitò l'attacco fortissimo di Matteo Toscani, vice-presidente dei leghisti.
"Si gioca così sulla salute dei bellunesi, questa decisione è penalizzante e rischia di far crollare il sistema sanitario di un'intera provincia". Ciò che s'annida dietro le firme pidielline è il malessere sempre più crescente tra i due partiti che reggono la maggioranza a palazzo Ferro Fini. Oggi pomeriggio è arrivata l'ennesima conferma: nuovo emendamento di Pettenò (questa volta sui pescatori per una cifra che oscilla intorno ai 2 milioni di euro) e approvazione che ha lasciato sorpresi gli stessi consiglieri di minoranza. Insomma, quell'intesa trasversale tra Lega Nord e Pdl è ormai venuta meno e pare che ognuno dei due gruppi abbia iniziato a marciare per conto proprio. La Lega seguendo le direttive di Zaia e concentrandosi sulla Macro-regione, il Pdl preparando il terreno per le prossime elezioni con la forza dei dati delle ultime politiche. In Veneto la Lega è crollata mentre il partito di Berlusconi ha resistito stoicamente all'onda d'urto dello tzunami Grillo. E per questo sente di potere, anzi di dover rivendicare più spazio decisionale, magari qualche posticino in più nei ruoli che contano. Gli emendamenti dell'esponente di Rifondazione Comunista  Pettenò, sposati da una buona fetta di pidiellini, sono la conferma che qualcosa s'è inceppato nei rapporti tra gruppi di maggioranza. Sono segnali probabilmente lanciati al potere di Zaia. Messaggi che vanno oltre le ideologie e che scatenano reazioni forti. Toscani della Lega Nord non ha esitato a definire "folle" la gestione pubblica del Codivilla-Putti ed ha sparato a zero sul capogruppo del Pdl, Dario Bond: "Mi scandalizza l'assoluta irresponsabilità sua e del Pdl". Anche la scorsa settimana, nei primi giorni dedicati al bilancio, diversi esponenti del partito di Berlusconi s'erano allineati al Pd invocando discontinuità programmatica rispetto al passato. Un altro messaggio lanciato alla Lega. Che intanto oggi, per volere dell'assessore Ciambetti, ha sospeso la discussione sul bilancio proprio dopo l'approvazione dell'emendamento di Pettenò. Ciambetti l'ha giustificata così: ""Ho deciso di sospendere la discussione sul bilancio per il senso di responsabilità nei confronti di chi oggi è rimasto senza lavoro e ha bisogno del sostegno della Regione. E mi sono preso il tempo necessario a individuare le risorse all'interno delle voci del bilancio regionale per rimpinguare il fondo per le politiche attive del lavoro a cui sono stati tolti due milioni di euro su un totale di tre". Un quadro molto più chiaro l'ha illustrato Antonino Pipitone, capogruppo dell'Idv: "Avevamo trovato intesa su grandi capitoli: il fondo sociale di emergenza, la precarietà del lavoro, il trasporto pubblico regionale e la scuola. Il problema è uno ed uno soltanto: la maggioranza non riesce a mettersi d'accordo". Più chiari di così ...
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