Power Renzi: Zanonato silurato, Variati nell'armadio vintage e spunta... Moretti
Domenica 16 Febbraio 2014 alle 20:54 | 0 commenti
Zanonato chi? Sono passati tre giorni dall’implosione del governo Letta e l’ex ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato non viene neppure lontanamente preso in considerazione tra i possibili confermati nel totoministri che impazza sui giornali per la formazione del nuovo esecutivo. E sì che per correre in salvataggio della Nazione il già quattro volte sindaco di Padova si era dovuto dimettere dal suo amato scranno comunale.
Zanonato il dieci giugno scorso è stato dichiarato decaduto dal consiglio comunale patavino "in via definitiva" senza dunque la possibilità di un ritorno al timone come sindaco; e oltretutto non è più candidabile, avendo svolto due mandati consecutivi. Le porte per “Zanna Bianca†sembrano spianate verso la candidatura per il centrosinistra alla mission impossibile di scalzare l’amatissimo, per i sondaggi, Luca Zaia dal comando della Regione Veneto.
Un destino che si intreccia con quello del sindaco di Vicenza Achille Variati. L’Achille biancorosso un pochino ci sperava nella staffetta veneta al governo con il quasi coetaneo ex ministro patavino; e d’altronde quale politico di professione dopo dieci anni da sindaco e tredici passati in Regione come consigliere non aspira a diventare Ministro della Repubblica un giorno?
Variati, renziano dalla prima ora e proveniente dalla categoria dei sindaci tanto amata da Renzi, è però sfavorito dalla casella data di nascita della sua carta d’identità : un 19 gennaio 1953 che equivale a un 61enne inadatto all’idea di rinnovamento nella testa del futuro più giovane premier della storia italiana Matteo Renzi. "Demolition man" (così il Financial Times traduce "rottamatore") ha in mente in primis una squadra giovane, come già avvenuto per la composizione della segreteria del Partito Democratico, accompagnata di pari passo a una rivoluzione nella struttura dei ministeri, con uno snellimento e accorpamento delle funzioni.
Nelle ultime ore però è spuntata nel totoministri la new entry Moretti: no, non l'Alessandra vicentina, rilassatevi pure, ma Mauro Moretti, anche lui classe ’53 e attualmente amministratore delegato di Trenitalia, in corsa per un posto alle Infrastrutture o allo Sviluppo Economico dell’ex Zanonato.
Chissà , magari il Veneto, che secondo le indiscrezioni sembra rimanere fuori dai palazzi governativi, potrebbe sfruttare il filo privilegiato tra Variati e l’ormai ex sindaco di Firenze per far valere le esigenze del Nord Est.
Ma bisogna sperare che le scelte del Segretario Pd virino su uscite dall’armadio governativo in costume stile vintage, alla Power Renzi Rangers.Accedi per inserire un commento
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