Oltre il 50% della popolazione veneta è pendolare
Lunedi 29 Dicembre 2014 alle 21:26 | 0 commenti
Istat sta elaborando alcuni dati statistici relativi al movimento dei pendolari in Italia. Nell'attesa però il vice-presidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, ha anticipato alcuni numeri su quello che è il fenomeno che quotidianamente coinvolge più del 50% dei lavoratori e degli studenti veneti.
Sono 2.603.830 (pari al 53,6% della popolazione residente) le persone che ogni giorno in Veneto effettuano spostamenti per recarsi sul posto di lavoro o di studio. Il 70% si sposta per motivi di lavoro, il restante 30% per motivi di studio. In dieci anni i pendolari sono cresciuti di circa 300.000 unità (erano 2.319.188 nel 2001). Poco più della metà degli spostamenti avviene all'interno dello stesso comune di residenza, circa il 40% si dirige verso un altro comune della spessa provincia. Sono questi i dati statistici di sintesi sul pendolarismo in Veneto anticipati dal vicepresidente Zorzato in base alle elaborazioni della Sezione Sistema Statistico.
Fra il 2001 e il 2011 diminuisce la quota di chi riesce a raggiungere il posto di lavoro o di studio in meno di un quarto d'ora (61,4% nel 2001, 56,5% nel 2011) e aumenta quella di chi ci impiega più di un'ora (2,7% nel 2001, 4,1% nel 2011). Tra coloro che impiegano al massimo quindici minuti prevalgono gli spostamenti per studio con il 63,2% rispetto al 53,6% di quelli per lavoro.
Per recarsi al lavoro o nel luogo di studio nove persone su dieci (89%) utilizzano un mezzo di trasporto con preferenze sostanzialmente simili a quelle registrate nel precedente censimento. L'automobile resta la scelta più diffusa: la usa il 50% dei residenti come conducente e il 14% come passeggero. Soltanto il 14,2% utilizza i trasporti pubblici o privati collettivi come treno, tram, metropolitana, pullman; il 3% ricorre ai mezzi a motore a due ruote (motocicletta, ciclomotore e scooter) e un altro 7% va in bicicletta.
"Le analisi statistiche - ha spiegato Zorzato - hanno un ruolo fondamentale ai fini della pianificazione delle azioni. In questo senso, ampio spazio nell'ambito della ripartizione delle risorse assegnate al Veneto dal CIPE con il Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 è stato dato agli investimenti per favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile: 10 milioni sono stati previsti per l'acquisto di autobus in area urbana e convogli tramviari e altri 23 milioni per l'acquisto di autobus in area urbana, suburbana ed extraurbana. A questi vanno aggiunti i 35 milioni messi a bando per la realizzazione di piste ciclabili".
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