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Dopo l'attacco lancia in resta di ieri dei senatori del Movimento Cinque Stelle, Vito Crimi ed Enrico Cappelletti, sulla cena da noi rivelata e organizzata, a titolo personale come lui dice e proprio la sera dell'arresta dell'ex Ad Enrico Maltauro, da Gianfranco Simonetto, comunque presidente della Maltauro e cognato di Enrico, per supportare la candidata al Parlamento Europeo per il Pd di Alessandra Moretti (qui il link al video) ha fatto rumore l'inchiesta di Piazza Pulita (qui il link al video).

Francesca Biagiotti su La7 ha, infatti, fatto chiarire ai telespettatori dal nostro Marco Milioni quanto c'è intorno all'edificazione del tribunale e del "nuovo" Borgo Berga ad opera della Maltauro e dall'ex senatore e penalista Renato Ellero, già legale dei Maltauro all'epoca di tangentopoli, alcune vicende della società e dei referenti politici di alto livello di cui usufruirebbe oltre che dettagli e indiscrezioni sulla cena i cui invitati avrebbero avuto "il piacere" di versare quote, a sua detta, dai mille ai diecimila euro a testa per la nuova star mediatica del Pd nel nord est.

Abbiamo contattato alcuni esponenti del Partito Democratico per sapere quale fosse il loro punto di vista sull'accaduto e se questo possa compromettere l'esito delle elezioni europee per quanto riguarda la candidata Moretti.

Alle domande hanno risposto Federico Vantini, eurocandidato, già sindaco di San Giovanni Lupatoto, comune nel veronese, l'onorevole Daniela Sbrollini e la senatrice Laura Puppato.

Vantini esprime apparente tranquillità sulla questione: "C'è una scissione netta tra la cena e la Maltauro. Forse è stato inopportuno presenziare visto il momento ma ciò è dovuto sicuramente a impegni presi in precedenza. Alessandra non ha paura di dimostrare che tutto si è svolto in modo limpido. Per quanto riguarda le dichiarazioni del Movimento Cinque Stelle penso che farebbero meglio a fare più politica e meno i controllori, non è un atteggiamento positivo per i cittadini. Non penso che una cena potrà influenzare i risultati delle elezioni, è una campagna corretta."

Daniela Sbrollini ammette che lei non avrebbe presenziato a quella cena compromettente: "Io avrei agito diversamente ma comunque Alessandra Moretti ha già risposto e si è presa tutte le responsabilità che le competevano. Mi auguro che non ci siano ripercussioni per le elezioni, sarebbe un vero peccato visto tutto il lavoro che è stato svolto, l'impegno di Renzi e la partecipazione di tutti alla campagna. I grillini dovrebbero occuparsi di altro, sanno solo infangare gli altri.

Laura Puppato, infine, propone un'ottica più ampia mostrandosi convinta che ci sarà da lavorare per modificare un politica generalmente supina agli interessi economici. "Stiamo lavorando per distanziare ogni forzatura, lobby o interesse dalla politica. Non siamo tutti come Francesco Belsito. Io non ho mai fatto cene ma non c'è niente di male. Credo che Moretti non ne risentirà come candidata alle europee perchè le persone sono concrete e le accuse sono prive di fondamento. Gli esponenti grillini non devono sollecitare alcunchè, meglio che guardino ai loro senatori, più di un terzo, che hanno lasciato il movimento. Penso, però, che la Moretti col senno di poi abbia considerato anche lei che forse sarebbe stato meglio evitare la partecipazione alla cena".