M5S denuncia: degrado a San Pio X
Sabato 29 Marzo 2014 alle 23:37 | 1 commenti
Movimento 5 Stelle Vicenza - Quelle che alleghiamo sono solo una piccola parte delle immagini scattate nei mesi di gennaio e febbraio che testimoniano lo stato di degrado in cui versa il quartiere di San Pio X: cumuli di immondizia, materiali o elettrodomestici destinati al conferimento in discarica depositati all'esterno dei cassonetti, sacchetti contenenti frazione umida abbandonati alla mercé di ratti o randagi.
Uno scenario poco edificante che però - teniamo a precisare - non è comune alla totalità dei quartieri, ma esclusivo appannaggio dei residenti che, circa quattro anni fa furono destinatari della fornitura dei cosiddetti cassonetti "intelligenti" e per i quali a ben vedere, questo n'è il riscontro tutt'altro che positivo in termini di efficienza.
Una questione di per sé datata, dato che quasi un anno fa il Movimento Cinque Stelle denunciò la medesima situazione nel quartiere, ricevendo per converso la dileggiante replica con cui un Dalla Pozza in piena campagna elettorale per la riconferma, riusciva non solo nell'ardimentosa impresa di negare l'evidenza, ma indicava Vicenza come esempio di comune virtuoso nell'ambito della gestione dei rifiuti.
Ammettere ora il fallimento di un sistema universalmente riconosciuto inidoneo a realizzare un'efficace raccolta differenziata rappresenterebbe un atto morale di coerenza rispetto alle false promesse o peggio ancora ai presunti meriti sbandierati da questa amministrazione negli ultimi anni.
Come Movimento Cinque Stelle riteniamo infatti doveroso ribadire che allo stato dei fatti l'unico sistema capace di realizzare standard accettabili nella gestione dei rifiuti sia il "porta a porta", sulla scorta di quanto già accaduto in comuni come Novara.
A Dalla Pozza e a quanti continuano a propugnare la vantaggiosità di questo e altri metodi consigliamo la visione del video a seguire. Chi parla non è il solito "supponente grillino affetto da astigmatismo" (per citare una sua espressione) ma un amministratore locale di Ponte nelle Alpi (Belluno) testimonianza diretta e tangibile che un'alternativa a quanto finora realizzato esiste, anche da una giunta di centrosinistra.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.