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Legge stabilità, sciopero unitario a Vicenza di Cgil, Cisl e Uil il 15 novembre

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Ottobre 2013 alle 17:24 | 0 commenti

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CGIL CISL UIL di Vicenza - CGIL CISL UIL del Veneto già il primo giugno scorso riempirono Piazza dei Signori a Vicenza per rivendicare dal Governo quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Per questo ritengono indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità soprattutto sui seguenti capitoli.

·       Tassazione su lavoratori e pensionati

Per gli interventi in materia fiscale l’iter parlamentare di approvazione della Legge di Stabilità deve essere l’occasione per diminuire realmente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese che creano buona occupazione.

·       Rivalutazione delle pensioni

CGIL CISL e UIL ritengono necessario rivedere e correggere gli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale e ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni esistenti prima del 2011, evitando così l’erosione progressiva che i trattamenti pensionistici hanno subito in questi anni.

·       Valorizzazione della pubblica amministrazione e, contemporaneamente, messa in efficienza della stessa tagliando gli sprechi e riducendo i costi della politica

Per il settore pubblico, anche per difendere e riqualificare l'insieme dei servizi, chiediamo al Governo e al Parlamento di dare certezza alla stabilizzazione dei precari delle PP.AA. e riconoscere e valorizzare, attraverso il contratto nazionale, le professionalità dei dipendenti pubblici. CGIL, CISL e UIL ritengono indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Dall’efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la qualità dei servizi per i cittadini.

Queste misure possono essere concretamente finanziate attraverso:

·       la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della frammentazione delle attuali 30.000 centrali appaltanti;

·       la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili;

·       la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica;

·       la valorizzazione del patrimonio dello Stato;

·       l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all’attuale aliquota del 20%;

·       la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo;

Per sostenere queste proposte CGIL CISL e UIL hanno deciso di proclamare quattro ore di sciopero generale che a Vicenza si terrà il giorno 15 NOVEMBRE 2013

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