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Pubblichiamo, per l'ultima volta, poi i lettori non ne potrebbero più, l'ennesimo attacco di chi si definisce "giornalista", Deborah Fait, ma che ad attaccare pare sia abituato, in maniera preventiva o come risposta a questo punto è poco importante

Cara Deborah Fait, adesso basta con questa storia.

È Paola Farina che ci ha inviato copia del post su FB di maledizione di chi considerate nemico, voi che giudicate tutti e tutto.

Voi maledite, io e VicenzaPiù tendiamo a comprendere.

Sono stanco, siete isolazionisti e crogialatevi pure nel vostro odio. Che, come quello dei musulmani e dei nazisti,non porta da nessuna parte se non a peggiorare la situazione...

Prima ci questa acceletprazione di odio il mio giornale vi guardava con comprensione, oggi faccio fatica a coltivarla.

Questo è il risultato delle sue  maledizioni.

Io piango, come lei, i morti di tutti anche se i morti palestinesi sono molti, moltissimi di più.

E io combatto l'odio di tutti.

Io non odio nulla e nessuno ma non tollero chi ragiona col "dente per dente" e con le rappresaglie, successive o preventive.

Lei faccia quello che vuole

Infine, se vuole, d'ora in poi metta i post come fanno tutti.

Io non posso far dedicare tempo diretto a chi semina e raccoglie odio.

Questa regola da oggi in poi vale per tutti.

Poi io come direttore farò quello che mi compete e di cui sono responsabile compreso nominare chi, come e quando voglio compresa la parola "Israele" di cui lei si assume la proprietà, a che titolo non so.

Non accetto dittature e ordini. Tanto meno da fanatiche come lei.

Io approvo le parole di Noa. Lei può non condividerle, ma anche lei è israeliana, ebrea e mamma. O è pagata da Hamas e da ci odia Israele visto che non la pensa come gli ebrei integralisti?

Quella è la strada che io amo, quella, ripeto secondo me e chi scrive su VicenzaPiù, è l'unica da percorrere per la pace e la convivenza futura.

Più difficile delle bombe contro innocenti, ma l'unica che salverà Israele.

Dall'odio degli altri, sempre più numerosi.

Il direttore 

Di Deborah Fait* 

Sono davvero sorpresa dalla sua lettera (leggi qui) e dalla strumentalizzazione che lei fa delle parole di chi sta sotto i missili di Hamas. Le risulta che io abbia mai maledetto il signor Langella? Risponda signor Coviello, le risulta questo?

Non le passa per la testa che vedere tutte le manifestazioni che in Europa fanno i filopalestinesi contro Israele urlando “A MORTE GLI EBREI, EBREI AL GAS, ISRAELE NAZISTA, FUORI GLI EBREI DALL’EUROPA”  abbiano stancato e riempito il cuore di amarezza e di tanta rabbia? E le scritte antisemite sui muri di Roma altrettanto schifose? E l’Imam che da San Donà di Piave  invita ad ammazzare tutti gli ebrei, fino all’ultimo e nessuno lo denuncia? E le dichiarazioni di Gianni Vattimo che  dichiara di voler ammazzare tutti quei bastardi sionisti e nessuno denuncia nemmeno lui?

Non le è passato per la testa, durante tutte queste manifestazioni di odio puro, di dare la solidarietà anche a noi? La solidarietà le si presenta alla mente  soltanto quando un’incazzatissmma ebrea, israeliana, sionista, si ribella a tanto razzismo e, esasperata,  maledice la gentaglia che ci vorrebbe sterminare per l’ennesima volta?

Certamente non ho mai pensato di maledire il signor Langella che altri non è che uno innocuo cui è stato politicamente lavato il cervello.

Nel mondo ci sono più di 70 guerre, in MO gli arabi si scannano l’un l’altro, 200.000 morti in Siria...quante decine di migliaia di bambini ammazzati di cui lei non parla?

Come mai non ci sono mai manifestazioni di odio puro contro gli USA che hanno ammazzato come se piovesse in Iraq e Afghanistan? O contro l’Inghilterra che sta ancora là?

Come mai nessuno manifesta solidarietà quando Israele sopporta il fuoco dei missili senza rispondere (in 9 anni ha risposto in modo incisivo due volte soltanto, il resto del tempo si è limitata a rispondere colpo su colpo proprio per non colpire i civili di Gaza)?

Come mai tutti si svegliano dal letargo solo quando Israele risponde per difendere la popolazione?  

Inevitabilmente quando si ha a che fare con dei terroristi che usano scudi umani come arma , vi sono morti civili. Se hamas avesse costruito rifugi per la popolazione di Gaza invece di migliaia di tunnel per penetrare in territorio israeliano e fare stagi????

Se hamas, quando, nel 2005 , Israele ha consegnato ai palestinesi tutta la Striscia Judenrein ( ripulita da ebrei) come vogliono loro, avesse incominciato a lavorare civilmente, in pace,  creando le basi per uno stato palestinese anzichè radere tutto al suolo (Israele aveva lasciato intatte, per loro,  3300 serre che esportavano in tutto il mondo, tutte bruciate da Hamas) e portare le rampe vicino al territorio israeliano?

Lei lo sa quanti miliardi di dollari il mondo da ai palestinesi?

Tutti spesi per il terrorismo e per far vivere da nababbi i loro capi.  

In Israele ci piange il cuore per i morti civili a Gaza, tutti da addebitare a Hamas che ha iniziato questa guerra e che  non permette loro di mettersi in salvo, ma noi dobbiamo difenderci e difenderci da quella gente significa dover sparare.

La guerra fa schifo ma noi vogliamo vivere  e per poter vivere dobbiamo difenderci da chi ci vorrebbe eliminare dalla faccia della terra.

L’alternativa sarebbe la nostra distruzione come proclama lo statuto di Hamas “ fino alla distruzione totale dell’entità sionista!”

Israele è stato sotto attacco da 70 anni, dallo stesso giorno della sua fondazione, Israele ha sopportato un’infinità di guerre tutte iniziate dagli arabi, Israele ha sopportato 5 anni di terrorismo QUOTIDIANO con 20/25 attentati al giorno, più di 1200  civli morti, tanti bambini,  bruciati negli autobus, nei bar, nelle pizzerie.

Lei ha mai dato la sua solidarietà in queste occasioni?

Israele da ben 9 anni è colpita dai missili di Hamas, ogni santo giorno e i morti sono pochi solo grazie alla protezione che lo Stato da ai propri  cittadini costruendo rifugi e la mai abbastanza benedetta Cupola di Ferro che  distrugge  i missili palestinesi ( procurati dall’Iran)  in volo.

Cosa direbbe, Coviello, se Vicenza  fosse colpita per 9 anni,  come tutto il sud di Israele,  da missili gettati su di voi da terroristi a pochi chilometri da voi, cosa direbbe se non potesse mai dormire, se i suoi figli  fossero terrorizzati e psicologicamnete sofferenti, se ogni minuto della sua vita fosse scandito dalle sirene con 10/15 secondi per mettersi in salvo??

Questa mattina , all’inizio del cessate il fuoco, sono suonate le sirene sopra la mia testa e 4 fortissimi botti ci hanno dato il buongiorno. E’ così da un mese, non solo il sud è colpito ma tutto il Paese, fino a Tel Aviv, fino alla Capitale Gerusalemme, fino a Haifa all’estremo nord.

Lei dia pure la sua solidarietà a chi vuole ma, per favore, non nomini più Israele. Lasciatreci in pace.

Il mio Paese è già abbastanza diffamato e messo in pericolo anche  per difendere anche voi, si voi, dal terrorismo islamico.  Sempre sullo Statuto di Hamas è scritto che prima toccherà  agli ebrei e dopo la bandiera dell’islam sventolerà sul Vaticano. L’Isis è arrivata in Libia, ha fondato il suo califfato proprio di fronte allo Stivale.

Israele, piccola grande democrazia,  sempre minacciata di annientamento  dovrebbe avere la vostra solidarietà non il vostro odio.

Con questo chiudo la mia corrispondenza col suo giornale e la ringrazio per l’ospitalità.

*nota giornalista italiana naturalizzata israeliana