Il sindaco Variati "scoccia" ... le finestre per il Bomba day
Venerdi 11 Aprile 2014 alle 14:00 | 2 commenti
Si avvicina il 25 aprile, giorno in cui 27.000 tra vicentini e abitanti di Caldogno e Costabissara dovranno evacuare per il disinnesco all'ex Dal Molin di una bomba inglese lanciata sulla città per distruggere con i suoi 1.800 kg di esplosivo un intero quartiere. C'è poco da ridere per il cosiddetto Bomba day, da prendere sul serio ripete giustamente il sindaco, e allora abbiamo fatto un titolo che almeno faccia sorridere per la dimostrazione pratica fatta da Achille Variati.
La foto e il video della "dimostrazione" realizzato da VicenzaPiu.Tv riprendono, infatti, il primo cittadino mentre "scoccia" col nastro di carta una finestra mostrando un'operazione obbligatoria (in alternativa al meno consigliabile lasciare le finestre aperte) come l'evacuazione, per chi vive in case in un raggio di 500 metri dal luogo del disinnesco con rischio di scoppio.
Se entro le 8,30 di venerdì 25 aprile tutte le case in un raggio di 2.500 m dovranno essere abbandonate con puntualità e ordine per non rallentare le delicate operazioni e per non incorrere in denunce penali (arresto fino a 4 mesi, pare) e in sanzioni amministrative, leggasi multe, oltre i 500 m e fino ai 2.500 m rimane consigliata la "scocciatura".
Da "scotch", che oltre a whisky scozzese vuol dire, appunto, nastro adesivo in inglese, una delle tante lingue utilizzate nei volantini  con le prescrizioni pratiche per il Bomba day e nella lettera informativa del sindaco agli stranieri di Vicenza coinvolti, "circa 2.000" dice l'ing Galiazzo.
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