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“Haru no Kaze - Vento di primavera”: festival della cultura giapponese a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Marzo 2016 alle 17:53 | 0 commenti

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Comune di Vicenza
Si apre oggi “Haru no Kaze - Vento di primavera” che fino al 20 marzo proporrà eventi e laboratori dedicati ai tanti appassionati delle arti e della cultura nipponica organizzati dall'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza in collaborazione con l’associazione Ukigumo. "Haru no Kaze 2016" rientra tra le manifestazioni che hanno ricevuto il patrocinio dall’Ambasciata Giapponese a Roma per le celebrazioni del 150º anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone.

All'inaugurazione del festival erano presenti oggi in sala degli Stucchi a Palazzo Trissino il sindaco Achille Variati, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, Maria Paola Bordignon, vicepresidente e responsabile della sede di Vicenza dell'associazione Ukigumo e Mario Sonsini, direttore del festival “Haru no Kaze 2016 – Vento di primavera”.
Inoltre è intervenuto il Console Generale del Giappone Shinichi Nakatsugawa.“Accogliamo con piacere il console del Giappone che rappresenta il suo paese in Italia da novembre 2015 dopo una lunga esperienza nei paesi dell'est europeo – ha esordito il sindaco Achille Variati -. Il festival del Giappone a Vicenza, giunto all'ottava edizione, ha sempre riscosso grande successo per gli aspetti culturali. Vicenza è una città d'arte e del Rinascimento italiano e pertanto per noi la cultura è un elemento importante dell'attività dell'amministrazione che vorremmo far conoscere affinché Vicenza diventi sempre di più meta turistica. Inoltre il nostro territorio è anche area di grande impulso economico e imprenditoriale del nord est italiano. E' questa l'occasione per stringere dei rapporti con il Giappone che sicuramente manterremo nel tempo” ha concluso il sindaco, che ha donato al console un volume fotografico con immagini di Vicenza.“Sono onorato di essere qui per l'apertura del festival che presenta un ricco programma e che rientra all'interno delle celebrazioni per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia – Giappone – ha dichiarato il Console Generale del Giappone Shinichi Nakatsugawa -. Qui a Vicenza una delegazione giapponese si è fermata a al Teatro Olimpico: evidentemente le relazioni tra Giappone e Vicenza sono molto più profonde. La mia visita oggi – prosegue il console - è anche l'occasione per me di visitare Teatro Olimpico e Basilica Palladiana. Vicenza è nota non solo per essere una città ricca di cultura ma anche per essere una città industriale: spero pertanto che le relazioni tra Vicenza e Giappone possano continuare non solo per il festival che si inaugura oggi, ma anche per sviluppare aspetti economici”.
“Il festival che presentiamo oggi, e che quest'anno abbiamo sostenuto con un contributo economico maggiore, ha il pregio di essere piccolo ma complesso, elegante e articolato ma senza essere pretenzioso – ha detto il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Non esibisce e non grida in modo generico l'apertura verso l'oriente ma propone eventi significativi aiutandoci ad apprezzare la cultura del Giappone: ricordo che nell'antiodeo dell'Olimpico c'è un affresco che racconta la visita dell'ambasciata nel 1585, la prima che ha raggiunto il Vaticano, che poi è arrivata fino a Vicenza. Questo Festival ci fa avvicinare ad una cultura lontana facendoci apprezzare la bellezza della differenza”.
“Il festival si ripete per l'ottavo anno ma gli eventi presentano molte novità per offrire elementi in più ai tanti appassionati che partecipano con interesse. Credo che questo sia il risultato dell'impegno costante con l'obiettivo di portare un'ottima qualità delle proposte e per dare il senso di ciò che la cultura giapponese offre – ha concluso Maria Paola Bordignon, vicepresidente e responsabile della sede di Vicenza dell'associazione Ukigumo”.
Durante l'inaugurazione si è tenuto un breve intrattenimento musicale con la soprano Miho Kamiya accompagnata da Marianne Gubri all'arpa barocca italiana con un suono vicino all'arpa giapponese.
Come accade ormai per ogni edizione, il festival sta già riscontrando un notevole successo tanto che sono ancora pochi i posti disponibili per le attività in programma.
Oggi alle 18.30 a Palazzo Cordellina (contra’ Riale, 12) verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea dal titolo “Materiale: nuove esperienze”, a cura del Sakurai Art Sistem e di Maurizio Colombo.
Gli artisti che espongono, Shinya Sakurai, Toshiro Yamaguchi, Yoshiko Suzuran, vivono in Giappone ma raggiungono spesso l'Italia e l'Europa entrando così in contatto con la cultura e l'arte occidentale e rimanendone coinvolti ed influenzati tanto che le opere esposte evocano nello stesso tempo profumi d'Oriente e di Occidente.
I materiali usati per questa mostra comprendono tessuto, carta, ceramica, legno, colori ad olio, matite colorate utilizzati in modo originale.
Shinya Sakurai predilige la tecnica mista con pittura base su tessuto per kimono, Yoshiko Suzuran utilizza matite colorate su legno e ceramica e per l'occasione accoglierà un Kokedama, “perla di muschio”. Toshiro Yamaguchi invece preferisce inchiostro di china su carta e opere con tecnica ad olio. L'intento degli artisti è far sentire così ai visitatori la presenza nelle loro opere di queste due culture.
L’esposizione, a ingresso libero, è aperta fino a domenica 20 marzo 2016, da martedì a venerdì con orario 17 – 19, il sabato e la domenica con orario 10 - 12.30 e 16 - 19. Lunedì chiuso.
La sera di venerdì 11 marzo alle 21 il Teatro Astra (contra’ Barche 53) ospiterà lo spettacolo teatrale “Deway Dell Marzo”, promosso in collaborazione con l’associazione Ukigumo: i Dewey Dell saliranno sul palco con la loro nuova, fantascientifica creazione. Scenario post-atomico e immaginario manga per un racconto per immagini. Biglietti: online www.astra.it oppure ufficio Teatro Astra, in contra’ Barche 55  (biglietto con riduzione per gli iscritti ed i partecipanti alle attività del Festival del Giappone Haru no Kaze: euro 10)
Tra i tanti eventi ricordiamo un appuntamento da non perdere: il concerto di musica tradizionale giapponese “Sakura Concert” con il Gruppo Nipponia Ensemble Hanagumi che ritorna a Vicenza dopo i successi del 2010 e 2013. Con sonorità particolari e coinvolgenti, il gruppo Hanagumi proporrà una musica ricca di suggestioni, testimone di quella delicatezza ed eleganza che contraddistinguono tutte le arti giapponesi. Gli strumenti sono quelli tipici della cultura tradizionale nipponica, quali koto, shamisen, shakuhachi, che suonati con estremo talento e grazia, daranno vita a un’armonia di suoni capaci di rievocare emozioni e paesaggi (biglietto d’ingresso a 5 euro più diritti di prevendita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, on line www.tcvi.it, oppure alla biglietteria del Teatro Comunale - aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.15  - tel. 0444 324442 il servizio telefonico della biglietteria è attivo dal martedì al sabato dalle 16 alle 18).
Inoltre lunedì 14 marzo alle 20.30 nella saletta Lampertico del cinema Odeon, di corso Palladio 186, sarà possibile vedere il film “Le Ricette della Signora Toku” (2015) scritto e diretto da Naomi Kawase (in lingua italiana). Il film, acclamato per il suo fascino e la sua poesia, è in prima visione a Vicenza e provincia (biglietto ingresso per la manifestazione a 5 euro fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Tra le dimostrazioni, sempre molto gradite al pubblico, torna a grande richiesta quella
imperdibile e sempre suggestiva della vestizione del kimono, ai chiostri di Santa Corona (contra’ Santa Corona, 4) domenica 13 marzo dalle 10.30 alle 12 (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).Domenica 20 marzo sempre ai chiostri di Santa Corona dalle 16 alle 18 si ripeterà la tradizionale Cerimonia del tè – Chadō, con dimostrazioni e degustazioni a cura della maestra Michiko Nojiri, della scuola Urasenke (ingresso libero e fino ad esaurimento dei posti disponibili).Dal 12 al 20 marzo al Polo Giovani B55 di contra’ Barche 55 si svolgeranno numerosi workshop e dimostrazioni sulle varie arti giapponesi (su prenotazione e iscrizione): laboratori di origami a cura della Maestra Sato Yuko, lezioni di lingua giapponese a cura della sig.ra Funakoshi, lavorazione dei bonsai a cura dell’associazione “Amici del Bonsai Marostica”. Quest’anno, in particolare, la manifestazione offrirà l’opportunità di entrare in contatto con alcuni giochi giapponesi, quali incontri di Gioco del Go a cura del Gruppo Veneto Go, dello Shogi a cura dell’ Associazione Italiana Shogi e del Kendama a cura dell’Associazione Italiana Kendama. Altro importante appuntamento per lasciarsi accarezzare dalla bellezza delle Arti giapponesi sarà l’esposizione di Ikebana visibile sabato 12 (dalle 15 alle 19) e domenica 13 marzo (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) al Polo Giovani B55. Domenica 13 marzo (sempre al Polo Giovani B55) sarà possibile oltre anche assistere al laboratorio continuativo di Ikebana a cura delle classi di Vicenza, Mantova e Modena della Scuola Sogetsu Tokyo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. E per chi volesse provare a fare Ikebana sarà possibile invece partecipare alla lezione introduttiva di Ikebana Sogetsu domenica 20 marzo dalle ore 10 alle ore 12.30  al Polo Giovani B55 (aperta a tutti, è richiesta l’iscrizione in quanto i posti sono limitati).Nella sede dell’associazione Ukigumo in piazzale Giusti, 23, si avrà la possibilità di ricevere trattamenti di Shiatsu gratuitamente, a cura della Scuola Nagaiki Shiatsu di Vicenza  domenica 13 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 e mercoledì 16 marzo dalle 15 alle 18 (per entrambe è richiesta la prenotazione, causa posti limitati). Mentre martedì 15 marzo alle 20.30, sempre in piazzale Giusti, 23 su prenotazione si svolgerà la pratica di meditazione Zazen “Sedere nel Silenzio”.Domenica 20 marzo si avrà la possibilità di partecipare a una lezione introduttiva di Shiatsu (gratuita) a cura della Scuola Nagaiki Shiatsu di Vicenza dalle 10 alle 12.30 (aperta a tutti, è richiesta la prenotazione in quanto i posti sono limitati).
Non mancherà l’apprezzato appuntamento con la cena giapponese “Il Giappone a tavola” giovedì 17 marzo (prenotazione obbligatoria: [email protected] oppure 3456497944). La cena si terrà al ristorante “Le Rouge” di viale Verona,12 dove si svolgeranno anche le lezioni di cucina giapponese, in particolare sulla preparazione del sushi (sabato 12 alle 9.45,  iscrizione richiesta).Altro evento a cui non mancare sarà, venerdì 18 marzo alle 20.45 ai Chiostri di Santa Corona, la conferenza dimostrativa dal titolo “Il Teatro del Nō - Il Respiro della Scena“ con la Maestra professoressa Monique Armand, docente dello IUAV di Venezia. La Maestra Armaud è l’unica Shihan (istruttore abilitato) di Noh che attualmente insegna fuori dal Giappone (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).


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