Fracasso: sul caso Mantovani attendiamo novità in consiglio regionale
Sabato 2 Marzo 2013 alle 13:55 | 1 commenti
«Prima di esprimere qualsiasi giudizio vogliamo capire bene il dettaglio della situazione certo è che quanto apprendiamo dalle cronache dei giornali preoccupa e non poco». Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd non tradisce mai la sua nomea di persona prudente, ma in relazione al caso Mantovani, ribattezzato dai media operazione chalet, non nasconde che a palazzo Ferro Fini le ansie si siano moltiplicate e non poco nelle ultime ore, mentre sui quotidiani regionali l'ex governatore veneto Giancarlo Galan (in foto) difende a spada tratta Piergiorgio Baita, arrestato eccellente dell'inchiesta.
Allora Fracasso che sensazioni state vivendo in regione voi dell'opposizone?
«Fermo restando che le inchieste competono ai magistrati, in passato noi abbiamo sollevato dubbi e perplessità ».
Ma i vostri colleghi della maggioranza vi hanno fatto qualche confidenza?
«Al momento dominano i silenzi, ma abbiamo percepito un certo disagio. Certamente nei prossimi giorni anche a livello istituzionale si potrà sapere qualcosa in più».
Vale a dire?
«Martedì 5 marzo alle 14,30 in consiglio regionale si comincia a discutere il bilancio. Quella è una delle sedi in cui in cui qualche novità , anche a livello di sensazione potrebbe tranquillamente emergere. Dalle cronache dei giornali registro comunque un fatto. Se da una parte il presidente leghista della Regione Veneto Luca Zaia ha immediatamente manifestato disponibilità totale verso la magistratura, dall'altra si è notato il silenzio dell'assessore alle infrastrutture del Pdl Renato Chisso».
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.