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Regione Veneto - "Accade sempre più spesso che i lavoratori sfidino le convenzioni ed i luoghi comuni in questo periodo di crisi. Sono i lavoratori ad essere di sostegno delle nostre imprese perché capiscono la gravità della situazione, della concorrenza alla quale sono sottoposte, del fatto che ciascuno é chiamato a rinunciare a qualche diritto acquisito per difendere un bene più grande: il lavoro".

Questo il commento dell'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan in relazione alla situazione creatasi in Fincantieri in queste ore, dove molti lavoratori hanno deciso di accettare la proposta dell’azienda di fare ore in più per finire le navi, entrando con ciò in contrasto con il sindacato. "Accade in queste ore a Fincantieri – prosegue Donazzan - ciò che é accaduto in Luxottica e in Joint & Welding  a Sedico nel bellunese o in Officine Ferroviarie Veronesi nel veronese, per citare solo gli ultimi casi: vale a dire una sfida culturale, industriale e sindacale, una sfida di partecipazione per vincere la battaglia della competitività con il resto del mondo. Una sfida che ancora una volta parla veneto, perché qui la cultura del lavoro è sacra, per la vita personale e comunitaria e si vive sapendo che siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare nella stessa direzione. Sia chiaro anche che nessuno però può sfruttare la buona fede dei nostri lavoratori. Che non si pensi che con la crisi si possa mettere in discussione la reciproca credibilità. Per gli "speculatori" non c'é perdono."