Caos imposte comunali, i sindacati insorgono: troppa incertezza per i cittadini
Venerdi 6 Giugno 2014 alle 12:23 | 0 commenti
Alzano la voce le Confederazioni e i Sindacati dei Pensionati di Vicenza di Cisl, Uil e Cgil contro i disagi che i cittadini devono affrontare per l'incertezza che gravita intorno al pagamento delle imposte comunali e contro una ripartizione del carico fiscale che non reputano equa. Sul banco degli imputati Imu,Tari, Tasi e soprattutto le amministrazioni comunali che entro il 23 maggio dovevano varare le delibere in merito al pagamento.Â
Non tutte però lo hanno fatto e così tempi e modi di pagamento variano da comune a comune, creando non poche difficoltà per famiglie e cittadini.
"Chiediamo che le tasse comunali abbiano agevolazioni e riduzioni collegate al reddito delle persone, proponiamo quindi che si tenga conto non solo della rendita catastale, ma anche del reddito attraverso lo strumento dell'Isee", aggiunge inoltre Gino Ferrarin della Cgil. Una proposta, questa, già inviata ai 121 comuni della provincia, ma non recepita da tutti - tra questi il Comune di Vicenza. Il calcolo delle detrazioni sulla base della rendita catastale non agevola infatti, secondo i sindacati, le fasce più deboli della popolazione. "Sappiamo che non è facile applicare adesso questa soluzione, ma non possono rimetterci sempre i cittadini. Devono sapere come, dove e quando pagare", considera Roberto Merlo della Uil.
Dito puntato anche contro la mancata chiarezza sulle modalità di pagamento. Dei 49 comuni della provincia in cui la Tasi va pagata entro il 16 giugno, solo 25 hanno inviato a casa i modelli F24 in parte o del tutto compilati. Rimane inoltre il rischio di sanzioni in caso di pagamento in ritardo. Non tutte le amministrazioni comunali, infatti, hanno dato il via libera alle proroghe.
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