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Berlato assegna l'Oscar delle figuracce a Stival il "pupillo" di Tosi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Gennaio 2014 alle 16:42 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Presidente Fondazione per la Cultura Rurale-Onlus - Dobbiamo constatare che l’assessore regionale alla caccia, il leghista Stival, si è impegnato molto per aggiudicarsi ogni anno l’Oscar delle figuracce.

Dopo quello guadagnatosi sul campo con le prodezze relative alle ripetute sospensioni del calendario venatorio regionale nel corso della passata stagione venatoria, causate dall’incapacità di predisporre provvedimenti adeguati, l’assessore Stival è riuscito ad accaparrarsi l’Oscar delle figuracce con la mancata applicazione del regime di deroga in Veneto (diritto esplicitamente previsto dalle Direttive comunitarie e dalle normative nazionali e regionali vigenti ). Ennesimo Oscar delle figuracce gli è stato attribuito “a furor di popolo” per la mancata soluzione del problema “appostamenti ad uso venatorio”. L’assessore leghista Stival, nominato in Giunta regionale  per volontà del sindaco leghista di Verona Flavio Tosi, riesce ad inanellare un’altra perla con la bocciatura della proposta di nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale da parte del Consiglio regionale del Veneto che ha deciso di prorogare la validità del vigente PFVR per i prossimi due anni.

Si è dimostrata del tutto inefficace la strategia del CRAVN, presieduto dal leghista Flavio Tosi (attuale presidente regionale di Federcaccia), che mirava a far passare questa proposta indecente, limitandosi a promettere, alla luce delle pesanti contestazioni che arrivavano da tutto il Veneto, che sarebbero stati apportati alcuni rattoppi del tutto ininfluenti ad un provvedimento che è stato dichiarato come assolutamente inaccettabile dalla stragrande maggioranza dei cacciatori del  Veneto.

Mi sento di ringraziare di cuore le migliaia di cacciatori che hanno partecipato alla grande manifestazione di Vicenza del 25 gennaio u.s., aggiuntisi alle migliaia che hanno partecipato agli incontri di Orgiano, dell’Hotel VIEST di Vicenza, della Fiera del 15 dicembre scorso ed ai tantissimi incontri che sono stati organizzati sul territorio veneto per informare i cacciatori dei pericoli che stavano correndo. E’ stato grazie alla loro mobilitazione se siamo riusciti a raggiungere questo straordinario risultato che ha portato alla bocciatura del Piano Faunistico di Stival e del CRAVN, con la proroga del vigente Piano Faunistico per almeno due anni. La mobilitazione dei cacciatori del Veneto continuerà fino a quando non verrà risolto il problema degli appostamenti ad uso venatorio e fino a quando non verranno ripristinate le nostre cacce tradizionali, iniziando da quelle in deroga.

Se Stival avesse un minimo di dignità dovrebbe dimettersi ammettendo l’evidente incapacità di gestire questa materia.

Ci domandiamo adesso come possano ancora i dirigenti del CRAVN porsi al cospetto dei loro associati per giustificare l’operato del loro paladino in regione che ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo ricoperto.

Ci chiediamo con quale faccia questi dirigenti delegittimati andranno ancora in giro a tentare di difendere chi, anche per colpa dei loro cattivi consigli, si è rivelato assolutamente indifendibile.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, caccia, Flavio Tosi, Daniele Stival, cravn

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