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La vicentina Anthea Partner del Premio Campiello. Marelli: abbiamo coraggio

Di Edoardo Andrein Lunedi 20 Luglio 2015 alle 21:52 | 0 commenti

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Anthea, già sponsor della Lega B di calcio e della Lega A di volley femminile, è da qualche mese partner del Premio Campiello, il prestigioso e autorevole concorso letterario istituito nel 1962 da Confindustria Veneto, giunto alla sua 53^ edizione. Il contributo alla cultura arriva da un'azienda vicentina che sta crescendo sempre di più sotto la guida di Flavio Marelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione e General Manager della società di risk managers indipendenti che dal 2005 lavora nel settore assicurativo per professionisti e aziende.

Marelli, marito della deputata del Partito Democratico Daniela Sbrollini, è anche membro del Cda di Acque Vicentine, oltre che ex candidato nella lista Variati alle ultime elezioni amministrative:

“L’ultimo anno – racconta in occasione della partnership con il Premio Campiello - ci ha visti protagonisti non solo sul piano del business, ma anche dal punto di vista sociale e culturale. Grazie a questa partnership, Anthea è in prima linea nel valorizzare il talento e la creatività degli scrittori italiani. Poter supportare uno storico concorso come il Campiello, ai vertici nel panorama letterario del nostro Paese, è per noi motivo di grande orgoglio. Significa contribuire a custodire un simbolo della tradizione culturale dell’Italia.

“È un progetto in cui crediamo fermamente – continua Marelli - per questo la collaborazione con il Premio avrà almeno una durata triennale. Segno che Anthea crede profondamente nella cultura, e nelle sue diverse forme espressive, quale fattore di rilancio per l’economia e di crescita complessiva della società”.

Come si sviluppa la collaborazione di Anthea?

“Abbiamo sperimentato la capacità del Campiello di coinvolgere ed aggregare lettori, appassionati ed aziende nel corso del tour letterario con i cinque scrittori finalisti, che tra giugno e luglio come Anthea abbiamo avuto il privilegio e il piacere di seguire. 12 tappe in 12 città italiane lungo tutta la penisola, da Nord a Sud, durante le quali gli autori hanno presentato le loro opere ad un vasto pubblico. Un’esperienza che mi ha personalmente molto arricchito e che spero, in qualche modo, di riuscire a trasferire nel lavoro quotidiano”.

Quali saranno i prossimi appuntamenti legati al premio? 

“Saremo senz’altro presenti all’evento finale di proclamazione del vincitore della 53^ edizione del Premio Campiello, in programma il 12 settembre al prestigioso Teatro La Fenice di Venezia. Un appuntamento culturale tra i più attesi e mediaticamente sempre seguito da tutta la stampa nazionale. E quindi anche un’importante occasione di visibilità per Anthea. Non si tratta solo di una questione d’immagine. Investire in cultura rappresenta l’occasione per assumere un ruolo decisivo nel territorio ed essere testimoni attivi di un dialogo costruttivo tra il mondo dell’impresa e il mondo della cultura, un connubio essenziale per accrescere la competitività del nostro sistema economico”.

“Abbiamo dimostrato coraggio – conclude il presidente di Anthea - Il coraggio d’intraprendere nuove strade per arricchire la nostra identità e i nostri valori”.


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