Per 60 mila euro o qualcosa in meno accettereste di trasferirvi a Laghi o a Posina? L'esempio della splendida ma "spopolata" Albinen in Svizzera

L'Huffington Post di oggi sotto il titolo: "Per 60 mila euro accettereste di trasferirvi in un paesino isolato tra le Alpi? L'iniziativa di Albinen, piccolo villaggio svizzero, per ripopolare il paesino disabitato" propone una notizia su cui varrebbe la pena di riflettere, magari nei nostri bellissimi ma sempre meno popolati paesi Laghi e Posina (nella foto) e magari a... metà prezzo visto la nostra economia meno sorridente di quella svizzera... Ecco l'articolo.
Possono i residenti di un piccolo villaggio svizzero decidere di ripopolarlo offrendo denaro a chi decidesse di trasferirsi tra i suoi pini? Sembra di sì, ed è il caso di Albinen, il villaggio situato del distretto di Leuk nel canton Vallese della Svizzera.
Caldogno, un libro e un dibattito contro la violenza sulle donne

L'Istituto Musicale del Veneto di Thiene propone il concerto di S. Cecilia domani 21 novembre

Chiampo, sabato 25 novembre prende avvio la stagione teatrale con la commedia "Badanti"

"A teatro si resta giovani", biglietti ridotti e gratuiti per gli over 65 segnalati da servizi sociali e Consulta anziani di Vicenza

Teatro Popolare Veneto 2017: domenica 26 novembre la ringhiera a Noventa Vicentina

Un senzatetto nordafricano a Vicenza e tanti giovani della comunità di papa Giovanni XXIII

Non passa giorno che non ci siano note e dichiarazioni contro, a volte a ragione spesso no, i poveri o gli immigrati, che poi spesso si riunsicono nell'unica categoria degli immigrati poveri. E queste note suscitanto così tanto, troppo, interesse (di pancia, da guerra tra poveri?) che su FB sono tra i post più visualizzati e, speso pieni solo di insulti. Ma stavolta vi racconto noi un piccolo, grande episodio in controtendenza. Ci sono in città , spesso discretamente celati alla vista diurna, ma identificabili nei loro rifugi fissi notturni di fortuna, vari clochard o homeless o senzatetto, termine più gentile di quello comune di barboni. Sono persone che per e da lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza, per necessità o scelta, ma, soprattutto sono persone.
Continua a leggereGianni, Giovanni e... Cetera n. 008, dopo il non voto agli extracomunitari alle primarie di Vicenza si preoccupa Variati: i Bulgarini non possono votare...
Nel n. 008 della loro rubrica satiricosa "Gianni, Giovanni e... Cetera" se la "prendono" questa volta anche col divieto, insolito, agli extracomunitari di votare alle primarie di centrosinistra e sull'ipotesi di un ticket Bulgarini - Possamai in meno di un quarto d'ora. Poco? Troppo? Se stiamo ai "clic" un tempo al limite del giusto o almeno "tendente" al giusto. Sotto la regia attenta (e ancora occulta) di Cetera, Gianni, Giglioli, e Giovanni, Coviello, se la spassano anche con lanci da TgPiù... Beh, regalatevi questi minutI per divertirvi col meglio del peggio e cliccate, cliccate...Â
Continua a leggereNel centenario di Caporetto, l'Accademia Olimpica offre un approfondimento il 24 novembre

San Martino e la Madonna vegliano da 50 anni sulla scuola dell'infanzia "San Giuseppe" a Lerino: vescovo e bambini in festa
L'11 novembre è sempre un giorno molto importante per la comunità cristiana e civile di Lerino di Torri di Quartesolo. Infatti, viene festeggiato ogni anno con tutti gli onori il patrono della chiesa locale, San Martino. Il parroco, don Dario Guarato, ha però giustamente voluto anticipare a venerdì 10 i festeggiamenti inserendovi all'interno anche due ricorrenze molto importanti: i 50 anni dall'inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia "San Giuseppe" con nido integrato, che oggi conta circa duecento iscritti ed è punto di riferimento anche per le comunità vicine, e la posa sempre nel 1967 della statua della Madonna sulla cima del campanile (qui una breve sintesi della cerimonia).
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