Cornedo, un corso di disegno per talenti nascosti
L’artista valdagnese Giannino Scorzato espone le sue Piccole Dolomiti a Recoaro e a Oderzo
Arzignano. Incontro con Anna Garbo
Incontro con l'autore
CIRCA PADOVA
di ANNA GARBO
Sabato 4 febbraio ore 14.30
Introduzione di Tobia Zanon
Reading musicale a cura di Matteo Mancini
 Impossibile dire sulla città , allora si percorre, si abita, ci si convive. Dire sulla città sarebbe come un dire su sé stessi. Viene così a prestito la forma poetica, le figure retoriche e tutto ciò che sta sul sentiero della trasformazione degli elementi. Gli occhi di una poeta miope e la sua scrittura: ecco la prospettiva di questa lettura sulla città di Padova, non la stessa città , eppure la stessa.
"Circa Padova" segna l'inizio di un percorso di maturità in cui la scrittura non è più solo un parlare di sé o della propria esperienza di vita ma è strumento ideale di denuncia. Denunciare, ovvero portare un messaggio, questa l'intenzione innanzitutto di "Omaggio a urlo", testo in prosa che apre la raccolta. Abitare la città , sentire la forza del proprio passaggio radicante, come un albero genealogico fatto di paesaggi, monumenti, luoghi che consacri a familiari. Ponte Molino, il San Gaetano, Prato della Valle, le piazze, sono quelli prescelti per una rilettura poetica di Padova. Infine il dialetto, la lingua madre della città , usata qui come gioco, con la sua scrittura impadroneggiabile e in continua evoluzione.
Illustrazioni di Vico Calabrò
Anna Garbo, poeta di Padova alla sua terza pubblicazione dopo "La metà chiara" ed.UME (2005) e "Accrocchio" ed.LaGru (2013).
Iscrizione non richiesta
Ingresso gratuito
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Si apre la terza edizione del "Premio eccellenti pittori - Brazzale"
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Art bonus, l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Vicenza promuove una campagna informativa
Sabato 10 dicembre si inaugura la Strada dei Presepi di Maddalene
Per il criptoportico e le anfore romane di Vicenza due nuove sezioni espositive al Museo Naturalistico Archeologico
Di fronte a manufatti risalenti a epoche lontane è inevitabile provare emozione, curiosità , interesse, lo stesso stupore che suscitano le due nuove sezioni permanenti che arricchiscono ora l'impianto espositivo del Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza. Si tratta di due nuove aree tematiche dedicate alle anfore romane rinvenute a Vicenza e ai reperti del criptoportico. Grazie ad esse, in sinergia con i percorsi di Vicenza romana dislocati all'esterno del museo, si aprono nuove potenzialità per la didattica e la comprensione dello sviluppo della città antica. Continua a leggere
Torna con la sesta edizione Open Design, in Basilica Palladiana il concorso per il design di piccola serie
Open Design Italia, dal 2010 concorso internazionale e incubatore per il design di piccola serie, ha selezionato, attraverso il nuovo format dei casting, i designer che accederanno all’evento in Basilica Palladiana, dal 10 al 12 giugno, dove potranno esporre le proprie opere e partecipare a lezioni di formazione e incontri b2b con importanti professionisti di settore. La kermesse vicentina è aperta gratuitamente al pubblico, che potrà visitare gli stand degli espositori e assistere a un programma di conferenze e workshop sui temi del design di piccola serie, il nuovo artigianato e le tecnologie di fabbricazione digitale, venerdì 10 giugno dalle 13 alle 17, sabato 11 e domenica 12 giugno dalle 10 alle 20. Continua a leggere
"Luce su Giovanni Bellini": coinvolti tutti i musei e le chiese in cui compare un'opera dell'autore per valorizzarle
Il Progetto Speciale "Luce su Giovanni Bellini", è promosso e gestito dal Polo Museale del Veneto e dalla Regione del Veneto in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia ed è coordinato sotto il profilo tecnico da Fondaco, con il fondamentale apporto delle Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio di Venezia e di Verona, della Curia Patriarcale di Venezia, delle Gallerie dell'Accademia, del Comune di Venezia - Fondazione Civici Musei, della Fondazione Giorgio Cini, del Gran Priorato di Lombardia e Venezia del Sovrano Ordine di Malta, dell'Asl 12 Veneziana, del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura - Civici Musei, del Comune di Treviso, Assessorato alla Cultura - Civici Musei, del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura - Civico Museo di Castelvecchio, del Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura - Museo Civico di Palazzo Chiericati e Chiesa di Santa Corona, dell'Accademia dei Concordi in Rovigo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
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Le Gallerie d'Italia resteranno aperte il 2 giugno
Palazzo Leoni Montanari custodisce tre importanti collezioni di Intesa Sanpaolo – i vasi attici e magnogreci, la pittura veneta del Settecento, le icone russe – un insieme ricco e variegato di testimonianze d’arte, espressione di civiltà e tradizioni figurative molto diverse. I 34 dipinti esposti nelle sale al piano nobile del palazzo permettono di passare in rassegna tutti i generi pittorici che nel XVIII secolo resero Venezia e la sua scuola al centro della scena artistica internazionale. Il percorso si apre con un corpus di 14 dipinti la cui paternità è divisa tra Pietro Longhi e i suoi seguaci. Nella sezione successiva le vedute e i capricci di Canaletto, Carlevarijs, Guardi, Marieschi, Albotto e Zuccarelli restituiscono l’immagine non solo della Venezia settecentesca, ma anche di altre città dell’Italia settentrionale. Chiude idealmente il percorso una sala dedicata ad alcune vicende della pittura di storia e di ritratto, in cui è inserito un bozzetto a olio di Giambattista Tiepolo. Continua a leggere