Utente: Milio
Ultimi commenti di Milio
Inviato Martedi 9 Luglio 2013 alle 11:26
Stando alle mie informazioni ALTO VICENTINO AMBIENTE non fa parte dei virtuosi.
Anzi, abbassa la media regionale della differenziata.
Tutti i cassonetti e le campane sono ancora per le strade.
Prima o poi qualche Amministrazione con le palle promuoverà una inchiesta su A.V.A.
Siccome ormai siamo tutti "mone", bisognerà aspettare parecchio, purtroppo!
Anzi, abbassa la media regionale della differenziata.
Tutti i cassonetti e le campane sono ancora per le strade.
Prima o poi qualche Amministrazione con le palle promuoverà una inchiesta su A.V.A.
Siccome ormai siamo tutti "mone", bisognerà aspettare parecchio, purtroppo!
Inviato Venerdi 31 Maggio 2013 alle 18:04
Integrazione alle nostre Leggi, alla nostra lingua e alle nostre usanze usanze degli stranieri regolari in Italia va bene. Disintegrazione delle nostre Leggi, lingua e usanze per integrarle a quelle degli stranieri regolari è una faccenda di PURI IDIOTI, NEMICI DI QUALSIASI ITALIANO. Però, siccome i "mone" in Italia sono ormai una maggioranza, se andiamo avanti così, fra non molto, dovremo piegarci a 90° a chi entra nei nostri confini.
Inviato Sabato 6 Aprile 2013 alle 11:37
Da 150 anni fisicamente il freno a mano per il Veneto è a Roma. In 150 anni che cosa ha fatto l'Italia per il Veneto? E che cosa ha dovuto fare il Veneto per l'Italia? Le famiglie che sono emigrate e le aziende che delocalizzano sono tutte baùche? Ben venga, intanto, il referendum....
Inviato Giovedi 28 Marzo 2013 alle 08:44
Spero che Zanoni si sbagli. Gli sprechi fanno male a tutti, in questo caso anche di più, visto che stando al residuo fiscale, quei soldi sono ampiamente TUTTI NOSTRI, frutto delle fatiche dei Veneti||
Io sono in pensione e non sono più coinvolto nello sviluppo economico della nostra area/regione, però i miei figli/nipoti sono/saranno molto interessati alle opportunità di lavoro (produzione di beni e servizi, commercio e turismo) che il nostro territorio offrirà con o senza queste opere.
Da come si sta mettendo la questione direi che è meglio lasciare perdere tutto e cercare di spostarsi con le attività più vicino alle ferrovie e alle autostrade già esistenti ( anche se intasate o con convogli-lumaca).
Naturalmente questo spostamento avverrà lentamente nei prossimi decenni e, altrettanto lentamente, gli attuali residenti seguiranno le aziende o resteranno sul posto a guardarsi in faccia chiedendosi cosa cavolo avevano preteso anni prima.
Vedremo se la S.P.V. avrà dallo Stato i milioni di ? per le varianti richieste dai Comuni. In caso contrario o lavori fermi o pedaggi più alti (e quindi meno utenti e meno incassi).
Capisco che vivere in un ambiente modificato non sia un bel vivere, ma perdere o peggiorare le opportunità economiche del territorio potrebbe dimostrarsi peggio.
Ai posteri....