Suber invita a cancellare dalle strade di Roma chi firmò o non criticò Il manifesto della razza. E una domanda: perchè non anche a Vicenza?
Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 12:00Il documentario di Pietro Suber '1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani' invita a cancellare dalle strade di Roma i nomi di coloro che firmarono Il manifesto della razza nel 1938, che fu l'inizio della persecuzione degli ebrei italiani e che culminò il 16 ottobre del 1944 con la deportazione di 1259 ebrei di Roma. I Decreti furono preceduti da Il fascismo e i problemi della razza, su "Il Giornale d'Italia" del 14 luglio 1938, e dal Manifesto della razza, pubblicato da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2). Tale manifesto in 10 articoli, fu firmato da dieci scienziati, esponenti del mondo accademico italiano nell'ambito delle scienze antropologiche, mediche.
Continua a leggerePalmiro Togliatti, un democratico alla... Stalin: la contro-opinione
Sabato 23 Agosto 2014 alle 11:22Che la nota di Giorgio Langella su Palmiro Togliatti scatenasse una qualche reazione era abbastanza prevedibile. Ecco quella dell'altra nostra "firma libera" schierata, anche questa notoriamente, su posizioni oppose a quelle del segretario regionale del PdCI: Italo Francesco Baldo.
Palmiro Togliatti: un democratico...alla Stalin
Palmiero Togliatti, il Migliore era definito, colui che considerò, come tutti i comunisti la democrazia, come affermava Lenin, solo un passaggio per l'avvento del comunismo e non la vera condizione di una Stato (nella foto a sx Togliatti con gli altri membri del Komintern al VII Congresso nel 1935).