Festa al campo di via Cricoli aperta a tutti i vicentini in risposta "al grigiore di Forza Nuova"
Martedi 11 Marzo 2014 alle 12:02
Dopo lo stop imposto dal questore la settimana scorsa per il volantino apparso sulla pagina Facebook di Forza Nuova, domani sera, mercoledì 12 marzo, viene riproposta la manifestazione per protestare contro lo spostamento del campo Rom e Sinti di viale Cricoli nell’ex caserma di via Muggia. In contemporanea è prevista anche una contromanifestazione dei centri sociali, ma soprattutto una iniziativa originale organizzata in risposta “al grigiore della manifestazione di Forza Nuova†fa sapere Irene Rui.
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Immigrazione, Zaia: il Veneto esempio di integrazione
Mercoledi 7 Agosto 2013 alle 17:57
Regione Veneto - “Quella del Veneto è anche storia di lavoro, di intelligenze e di imprenditorialità che hanno dovuto cercare all’estero, soprattutto dopo l’unità d’Italia, un futuro migliore per sé e per la terra d’origine. Marcinelle, simbolo del sacrificio dell’emigrazione italiana, conta tra le 262 vittime, delle quali 136 italiane, cinque giovani che provenivano dal trevigiano, dal bellunese e dal veronese e che hanno lasciato la loro vita e le loro speranze in Belgioâ€.
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Integrazione da costruire mattone su mattone
Domenica 7 Luglio 2013 alle 13:20
Di Deha Sanata Caryne, 16 anni, nata in Italia e di origini in Costa D' Avorio, per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente
La prima parola che mi viene in mente quando penso al termine integrazione è: "diversità ", è il far parte di qualcosa di diverso da te. L' integrazione come tanti pensano non è diventare come l'altro ma adottare parte della sua cultura per cui ciò non significa abbandonare le proprie origini e tradizioni solo perché si è in un altro paese (nella foto Deha Sanata Caryne con le compagne di classe).
Kyenge, disintegrazione o integrazione?
Venerdi 28 Giugno 2013 alle 21:20
Luciano Parolin, lista Dal Lago - Il Ministro della Repubblica per l'Integrazione signora Kyenge Kashetu, nata in Congo, laureata in medicina in Italia, specializzata in oculistica; ha di recente sentenziato che noi siamo tutti meticci, che il nostro Paese cioè l'Italia, deve passare dal principio dello ius sanguinis per cui chi è figlio di italiani è italiano; al principio dello ius soli chi nasce in Italia diventa italiano. Mica male come pretesa, senza far conoscere agli Italiani di cosa si tratta.
Continua a leggereLa parabola dei condomini Julia, modello di integrazione fallito
Mercoledi 26 Giugno 2013 alle 12:50
Salire le scale faceva quasi impressione per la quantità di sporco annidato tra gli scalini. Alcuni dei mini appartamenti, dove vivevano anche famiglie straniere con sei figli, erano tenuti in condizioni pietose; con le madri che lavoravano tutto il giorno e padri che chissà dov’erano. Le liti tra inquilini erano all’ordine del giorno, tra etnie, abitudini diverse e discussioni di vario genere.
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