Zanonato contestato, tensione a Malga Zonta
Giovedi 15 Agosto 2013 alle 18:27 | 2 commenti
Alla 69a commemorazione dell’eccidio nazifascista avvenuta oggi 15 agosto a Malga Zonta, sul confine vicentino e trentino, dopo i vari interventi susseguitisi, tra i quali quello del sindaco di Schio Luigi Dalla Via, al momento della commemorazione ufficiale, l'anno scorso officiata da Alessandra Moretti e in quest'occasione invece affidata al ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, è iniziata una contestazione al grido di "fascista" da parte di un gruppo di giovani che hanno esposto cartelli e striscioni contro il Tav in Val di Susa e il Partito Democratico.
Il ministro Zanonato, non riuscendo a parlare a causa delle continue interruzioni, si è rivolto ai giovani manifestanti respingendo le provocazioni; poi, con l’aiuto delle altre persone presenti che hanno cominciato ad inveire contro i manifestanti e grazie all’intervento delle forze dell’ordine, la situazione si è tranquillizzata e Zanonato ha potuto proseguire il suo discorso incentrato soprattutto sulla situazione politica ed economica attuale del nostro Paese. Poi una volta sceso dal palco il ministro parlando con alcuni presenti ha detto che la crisi non è finita, ma ci sono i primi segnali di ripresa.
(nella foto il ministro Flavio Zanonato al momento del suo arrivo oggi al sacrario di Malga Zonta)
EA
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