Quotidiano |

Zaia riceve il console generale della Cina a Milano

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Marzo 2013 alle 15:48 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha ricevuto oggi a Palazzo Balbi il Console Generale cinese a Milano Sig.ra Liang Hui. Tra i temi in discussione l’integrazione degli immigrati cinesi in Veneto ed un richiamo alla necessità di una sempre maggiore cooperazione per il rispetto della legalità in campo economico e per un dialogo in campo culturale.

I cinesi oggi legalmente residenti in Veneto sono circa 30 mila, gestiscono circa 7000 aziende e sono organizzati in associazioni come l’Associazione dei Commercianti cinesi in Veneto, fondata nel 1996 a Padova.

Il Veneto è oggi una punta di eccellenza nei rapporti culturali con la Cina grazie a Ca Foscari (il principale centro di studio del cinese in Italia e sede di un istruito Culturale Confucio) ed agli storici legami della Regione con le Provincie di Hebei  (1987), Jangsu (1998), Quingdao (2005) e con Hong Kong (2010).

La Regione ha anche cofinanziato il film “Io sono Lì” del regista veneziano Andrea Segre, prodotto a Padova e  girato a Chioggia sul tema dell’immigrazione cinese. Il film, vincitore del Premio Lux 2012, sarà presentato lunedì 18 marzo a Bruxelles all’Istituto Italiano di Cultura d’intesa con Casa Veneto Bruxelles.

Leggi tutti gli articoli su: Cina, Luca Zaia, Liang Hui

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network