Zaia incontra il Governatore della Carinzia: chiusa l'agenzia che attirava aziende venete
Lunedi 12 Agosto 2013 alle 16:10 | 0 commenti
Regione Veneto - Peter Kaiser, il Governatore del Land austriaco della Carinzia, in carica dal marzo scorso, ha fatto visita oggi a Venezia al collega veneto Luca Zaia, che è anche presidente di turno di ‘Euregio Senza Confini’, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT), costituito nel 2012 da Veneto, Carinzia e Friuli Venezia Giulia.
Due i temi principali dell’incontro: la prosecuzione delle opere per la realizzazione del Corridoio Baltico-Adriatico e la questione del trasferimento delle imprese venete in Austria, dove il carico fiscale e la burocrazia sono molto meno pesanti che in Italia.
Proprio in merito a quest’ultimo fenomeno, Kaiser ha dato una notizia che Zaia ha definito “di straordinaria importanza strategicaâ€: la chiusura dell’agenzia di promozione della Carinzia – quella che nei mesi scorsi aveva attuato una campagna nei confronti degli imprenditori nostrani per incoraggiare la loro migrazione oltre confine – e la sua integrazione nell’ente per lo sviluppo economico, equiparabile alle nostre Camere di Commercio. “Non è in discussione il libero mercato – ha detto il governatore carinziano – ma è una decisione che risponde alla necessità di unificare gli attori e non di dividerli, secondo le linee di azione europeaâ€.
“E’ una scelta di enorme valore – ha sottolineato il presidente Veneto – per la quale esprimo al collega Kaiser molta gratitudine, un atto che testimonia la volontà di far prevalere il dialogo e la cooperazione e di evitare qualsiasi invasione di campo. Rimane, al di là di questa apprezzabile novità , il fallimento dello Stato italiano, uno Stato che costringe il nostro sistema produttivo, a causa delle sue disastrose politiche fiscali ed economiche, a guardare altrove per sopravvivere. Un’azienda obbligata a pagare il 65% di tasse che decide di andare in Carinzia va giudicata colpevole? Io dico di noâ€.
Per quanto concerne il Corridoio Baltico – Adriatico, considerato intervento prioritario nel programma di ‘Euregio Senza Confini’, il presidente Kaiser ha comunicato che nel territorio austriaco si stanno realizzando le opere previste per questa infrastruttura “di fondamentale importanzaâ€, che unirà i porti adriatici a quelli del Mare del Nord.
“E’ il nuovo Suez – ha definito Zaia il Corridoio –, è un’opera che cambierà radicalmente il sistema dei trasporti nel nostro continente, un collegamento su gomma e rotaia sud - nord, che attraverso la rottura di carico delle navi che approderanno nei porti del Veneto, del Friuli V.G. e della Slovenia, permetterà di ridurre enormemente i tempi di trasporto delle merci, garantendo risparmi economici ma anche vantaggi ambientali, non essendo più necessario circumnavigare l’Europaâ€.Â
Zaia e Kaiser hanno ribadito l’intenzione di concretizzare al più presto l’allargamento dell’Euroregione alla Slovenia e alla Croazia, che hanno già manifestato la loro volontà in tal senso, “con la prospettiva – ha aggiunto il presidente veneto – di guardare in futuro anche a ovest e in particolare alla Bavieraâ€.
Ma il GECT, hanno assicurato i due governatori, sarà anche lo strumento per lo scambio di buone pratiche e per la promozione di forme di collaborazione in diversi settori, dalle risorse energetiche ai trasporti, dalla cultura all’innovazione tecnologica, dalla formazione all’ambito socio-sanitario e altro ancora.Accedi per inserire un commento
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