Zaia e Moretti firmano protocollo per treni locali cadenzati e per alta capacità ferroviaria
Lunedi 27 Maggio 2013 alle 16:10 | 0 commenti
Regione Veneto - Il Veneto vuole lo sviluppo del trasporto ferroviario a tutti i livelli, in alternativa e in complementarità con le altre modalità di trasporto, e punta a razionalizzare la mobilità locale su ferro attivando un servizio cadenzato per i pendolari e a completare il sistema di alta capacità ferroviaria lungo la direttrice Est – Ovest. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi a Roma tra il presidente della Regione Luca Zaia e l’amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti anche a nome e per conto della controllata Trenitalia S.p.A.
Il documento sottoscritto da Zaia e Moretti, presente anche l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, ha costituito la premessa per la successiva firma della conseguente modifica e integrazione dell’attuale contratto di servizio fra Regione e Trenitalia. Rispetto a questo aggiornamento, peraltro, Zaia e Moretti hanno ribadito l’interesse della Regione e di Ferrovie dello Stato Italiane ad individuare forme collaborative sia per la gestione del trasporto delle merci, sia per la gestione del trasporto passeggeri, anche mediante la costituzione di società miste dedicate, come peraltro già previsto da precedenti intese.
L’intesa di oggi conferma la condivisione del progetto di orario “basato sulla regolarità e ricorsività dei servizi ferroviari di competenza regionale†e oggetto dello specifico accordo firmato poco dopo. Prevede inoltre la modifica del Piano Investimenti inserito nel contratto di servizio esistente, con l’impegno di Trenitalia a mettere in esercizio nuovo materiale rotabile “di cui, a partire dal 2014, 9 nuovi complessi del tipo Vivaltoâ€, mentre la Regione si impegna ad immettere in esercizio 20 nuovi elettrotreni da essa acquistati nel corrente anno
Regione e Trenitalia concordano inoltre di proseguire lo studio tecnico-economico finalizzato ad individuare interventi infrastrutturali leggeri capaci di efficientare o minimizzare sia i tempi di percorrenza lungo le linee ferroviarie, sia i “rendez-vous†tra servizi ferroviari regionali, nelle stazioni in cui è prevista la rottura di carico.
Considerata infine l’importanza di realizzare le linee di alta capacità ferroviaria, è stato rinnovato l’impegno a considerare prioritario il completamento dell’asse ferroviario interessato dal Corridoio 5 e in particolare la realizzazione delle tratte Treviglio – Brescia (in realizzazione), Brescia – Verona, Verona - Padova e Venezia - Trieste.
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