Zaia con Confartigianato: il problema del credito alle Pmi sta diventando drammatico
Martedi 30 Luglio 2013 alle 14:38 | 0 commenti
Regione Veneto - “Condivido l’allarme sul credito lanciato da Confartigianato Veneto e da Confapi: l’effetto congiunto dei mancati pagamenti da parte della Pubblica amministrazione e di un sistema creditizio che rende i finanziamenti sempre più scarsi e costosi, sta letteralmente strangolando il sistema della piccole e medie imprese veneteâ€.
E’ il commento dei Presidente della Regione, Luca Zaia, alla dura presa di posizione del Presidente della Confartigianato Veneto, Giuseppe Sbalchiero, e del direttore di Confapi Industria Veneto, Pier Orlando Roccato, sulla discriminazione che le banche effettuano fra piccole e medio-grandi imprese nell’erogazione del credito.
“Il grido d’allarme che si leva da tutte e sette le provincie venete, cioè dalle locomotive industriali d’Italia, ha ormai carattere di drammaticità – prosegue Zaia - Come Regione noi stiamo facendo tutto il possibile: attraverso Veneto Sviluppo e in accordo con gli otto Confidi 107, con due distinte operazioni, abbiamo generato garanzie che attivano finanziamenti fino a un miliardo alle PMI che vanno in banca a chiedere denaro. E oltre a queste misure stiamo anche sbloccando in due anni un miliardo 400 milioni di pagamenti ai fornitori della sanità , partita che avevamo ereditato dalle precedenti gestioniâ€.
“Ma non basta - conclude il Presidente della Regione – le banche devono fare di più la loro parte, interpretare il ruolo sociale che la Costituzione assegna loro. E il governo deve liberare dal sequestro il miliardo 300 milioni dei veneti bloccato dal patto di stabilità : soldi veri dei cittadini, e non debiti come in altre zone d’Italia, con cui potremmo garantire un’altra bocciata d’ossigeno a un sistema industriale che ne ha bisogno come l’ariaâ€.
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