Zaia commenta i numeri disastrosi dell'occupazione vicentina forniti dalla Cgil
Lunedi 17 Marzo 2014 alle 14:17 | 0 commenti
Regione Veneto - “Sono numeri che feriscono e che dipingono una situazione drammatica che non riguarda solo il vicentino ma l’intera regione. Dobbiamo reagire, dobbiamo restituire fiducia alle imprese e ai lavoratori, dobbiamo giocare di squadra, come è stato evidenziato venerdì scorso a Venezia nell’incontro con le parti sociali, dobbiamo far capire al governo centrale che da questa crisi non usciamo con interventi spot che, per quanto utili, sono tutt’altro che risolutivi, ma con riforme strutturali, in grado di cambiare davvero le sorti di questo Paeseâ€.
Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati usciti dal diciassettesimo congresso della Cgil provinciale di Vicenza svoltosi nei giorni scorsi, che parlano di 23 mila posti di lavoro persi da quando è scoppiata la crisi e di ben 8 mila lavoratori licenziati nel solo 2013.
“Se la recessione sta colpendo tutti i settori, se aumenta la povertà , se il numero delle famiglie che non ce la fanno più aumenta di giorno in giorno – ha ribadito Zaia –, l’aumento di qualche decina di euro delle buste paga è un piccolo aiuto che non può bastare. I mali che affliggono il nostro sistema vanno estirpati alla radice e se davvero vogliamo che le nostre aziende tornino a essere competitive e in grado di garantire occupazione, bisogna tagliare il cuneo fiscale, abbassare le imposte sulla produzione e sul lavoro, ridurre gli adempimenti burocratici. Solo così potremo costruire una prospettiva per la nostra società â€.
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