Virus West Nile, continua monitoraggio a Venezia: trovati insetti positivi
Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 18:32 | 0 commenti
Comune di Venezia  - La Regione Veneto, con nuova nota del 03/09/2013 (prot. 367034), evidenzia il riscontro di un'elevata densità di zanzare comuni (Culex pipiens sp.) nei territori delle province di Rovigo, Venezia e Verona ed i vari organi preposti (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ed Azienda Sanitaria) continuano con la loro attività di sorveglianza entomologica ritrovando nuove positività al virus della West Nile in alcuni campioni di insetti catturati.
Si ricorda che la West Nile Disease è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette del genere Culex (zanzara comune). L'uomo, se infetto, non trasmette la malattia, ma pur essendo asintomatica nella maggior parte dei casi, in altri si manifesta con sintomi simil-influenzali. La forma grave, piuttosto rara, è caratterizzata da compromissione del sistema nervoso centrale e si manifesta come encefalite, meningite o meningo-encefalite.
Continua, da parte del Comune di Venezia, la lotta alla zanzara, tramite Veritas, nelle aree pubbliche, secondo un protocollo operativo concordato all'inizio del 2013 con l'Azienda ULSS 12 - Dipartimento Igiene Pubblica, sia con una disinfestazione antilarvale ordinaria e ciclica, sia con interventi straordinari in seguito alle segnalazioni dei cittadini ed alle indicazioni degli enti coinvolti.
Proprio in questi giorni, infatti, prende avvio una ulteriore (la sesta del 2013) campagna di disinfestazione preventiva da parte del Comune, tramite Veritas.
L'assessorato all'Ambiente e Politiche Giovanili sottolinea come sia importante la collaborazione di tutta la cittadinanza per impedire che si sviluppino possibili focolai nelle aree di proprietà (che spesso costituiscono il 70-80% di tutti i focolai presenti). Impedire semplicemente il ristagno di acqua dolce, mantenere in ordine e puliti gli spazi scoperti, ecc. può risultare un ottimo aiuto a sconfiggere o almeno a limitare, la nascita di nuove zanzare. Ecco alcune regole importanti da seguire:
1) evitare l'abbandono negli spazi aperti privati, compresi terrazze e balconi, di contenitori in cui possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea (tipo vasi, sottopiante, ecc...);
2) procedere allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio o allo svuotamento giornaliero sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini;
3) trattare l'acqua (anche piovana) presente in tombini e caditoie di reti private, con prodotti di sicura efficacia larvicida, acquistabili normalmente in negozi fai-da-te e negozi specializzati, compiendo l'intervento secondo le indicazioni allegate alla confezione del prodotto e comunque dopo ogni pioggia; procedere, in alternativa alla chiusura di tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta con rete zanzariera;
4) tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno di acqua;
5) provvedere nei cortili e nei terreni privati al taglio periodico dell'erba onde non favorire l'annidamento di adulti di zanzara;
6) svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi;
7) eseguire l'annaffiatura diretta di orti e giardini, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l'uso;
8) sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
9) chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d'acqua.
10) adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare il formarsi di raccolte d'acqua, quali a esempio eseguire lo stoccaggio dei materiali al coperto, oppure la loro sistemazione all'aperto ma con copertura tramite telo impermeabile fissato e ben teso onde impedire raccolte d'acqua in pieghe e avvallamenti, oppure provvedere a svuotamento delle raccolte idriche dopo ogni pioggia;
11) stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all'aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d'acqua sui teli stessi.
Si suggeriscono poi alcune elementari ma utili misure per la protezione individuale da punture, secondo quanto già indicato anche dalla Regione:
- indossare preferibilmente pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe, soprattutto all'aperto e specie all'alba ed al tramonto;
- evitare l'uso di abiti scuri, profumi e dopobarba e simili perché pare attraggano le zanzare;
- applicare lozioni repellenti sulle parti del corpo scoperte (non polverizzati sugli occhi e sul viso).
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