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Comune di Venezia  - È scomparso ieri, dopo una lunga malattia, Giovanni Finco. Dirigente sindacale della Cisl a Porto Marghera, impegno iniziato negli anni caldi delle lotte operaie, si era distinto anche per il suo impegno contro il degrado a Mestre. Il vicesindaco e assessore comunale alle Politiche sociali, Sandro Simionato, lo ricorda con questa dichiarazione.

"Ho conosciuto Giovanni Finco negli ultimi anni, quelli del suo impegno per il quartiere che sorge intorno alla stazione di Mestre. Si batteva per evitare quello che lui definiva il "quartiere ghetto". Ha vissuto in prima persona lo stravolgimento epocale, che attraverso l'immigrazione di massa, ha trasformato il volto stesso della nostra città e ancora di più proprio l'area della stazione, così come è accaduto in molte altre città. A differenza di altri che osservano, si arrabbiano, imprecano ma rimangono sostanzialmente indifferenti, lui aveva scelto l'impegno diretto con il tono che spesso era di denuncia e di critica anche dura, seppure costruttiva e orientata alla collaborazione. Era preciso e circostanziava ogni sua riflessione per non dare l'impressione, davvero sbagliata, di essere mosso da sentimenti di rifiuto verso gli stranieri. Invece era trasparente e diretto sia nelle occasioni private che in quelle pubbliche che sapeva gestire facendo riemergere il piglio deciso ed esperto del sindacalista. Certo, non era accomodante e non le risparmiava a nessuno tanto meno a chi, come me, si è trovato a gestire la città come amministratore. Ma quel suo modo di amare la città ci mancherà".