Un "vecchio comunista": votare Alessandra Moretti è più facile per un Marzotto che per me
Giovedi 15 Maggio 2014 alle 00:53 | 0 commenti
Gentile direttore, oggi mi è arrivata, via mail, la letterina della Moretti che chiede il mio voto. Ho visto che lei ha già commentato la cosa. Molto bene. Volevo scrivere qualcosa del tipo: perché Alessandra Moretti chiede il voto proprio a me, a un "vecchio comunista"?... Forse è perché le nuove tecniche sono quelle di mandare a chiunque qualsiasi cosa. Ma non sa che, anche grazie al suo partito, mi tocca andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi, cioè oltre due anni dopo quello che pensavo?
Non ricorda che, anche grazie al suo partito, dal 20 aprile del 2012 abbiamo il pareggio di bilancio in costituzione? E che grazie al suo partito (e, questa volta, anche a lei) potremmo avere una legge elettorale antidemocratica che esclude le coalizioni che non raggiungano il 12% e i partiti che, presentandosi da soli, non superino la soglia dell'8% (il che significa milioni di voti)? Non crede che così, grazie anche a lei, si colpisce la democrazia di un paese e si favoriscono minoranze oligarchiche? Non crede che tutto questo abbia un retrogusto autoritario?
E poi vorrei chiedere all'on. Alessandra Moretti perché non ha mai risposto all'appello per la verità e la giustizia nel processo Marlane-Marzotto ... anche se le avevamo spedito una richiesta in tal senso già il 23 novembre 2013.
Certo è più facile che sia Marzotto a votare la Moretti piuttosto che il sottoscritto.
Grazie.
Giorgio Langella, segretario regionale PdCI
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