Treni Vicenza-Schio, Toniolo ribatte a Fracasso: basta polemiche inutili
Venerdi 5 Luglio 2013 alle 16:34 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale PDL - "Al collega Stefano Fracasso chiedo di smetterla di fomentare proteste e polemiche sterili sulla linea ferroviaria Schio-Vicenza, e soprattutto consiglio a lui e agli amministratori che gli vanno dietro di analizzare gli studi realizzati da Regione e Ferrovie rispetto agli orari cadenzati che entreranno in vigore nel dicembre prossimo.
L'assessore Chisso è disponibile al confronto ed è volontà anche della maggioranza che governa palazzo Balbi fare in modo che il servizio ferroviario sia utile e soddisfacente per i cittadini: le iniziative di parte strumentali come queste non portano alla soluzione dei problemi". Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (Pdl), dopo aver saputo delle riunioni politiche indette dall'opposizione sul territorio e finalizzate ad una protesta a priori verso il governo regionale. Toniolo da qualche tempo ha approfondito la tematica che riguarda la linea a binario unico e purtroppo non elettrificata che collega il capoluogo di provincia a Schio passando per le stazioni di Anconetta, Cavazzale, Dueville, Villaverla, Thiene e Marano Vicentino.
Dai nuovi progetti vengono buone notizie per i pendolari della linea ferroviaria Vicenza-Schio: il lavoro messo a punto al tavolo regionale (tra la Regione del Veneto, Trenitalia e le associazioni dei pendolari e dei consumatori) porta a delle migliorie grazie ai nuovi orari che entreranno in vigore dal dicembre 2013. "Vi sarà un treno ogni ora sulla Vicenza-Schio (dalle 5,10 alle 21,10) con orari programmati in modo da permettere ai pendolari che scendono a Vicenza di approfittare con regolarità delle coincidenze verso Venezia eTrieste e verso Verona e Milano, e viceversa!", sottolinea Costantino Toniolo.
Buone notizie giungono anche per la Venezia-Verona: "Da dicembre 2013 aumenteranno anche i regionali veloci", afferma Toniolo, "me lo assicurano i tecnici: dai 4 treni dell'orario attuale si passerà a 13 treni con un biglietto (quello dei regionali, ndr) che costa un terzo rispetto a quello della Freccia Bianca (EuroStar)".
Toniolo rende noto uno stralcio del lavoro fatto dagli ingegneri dei trasporti di Regione e Trenitalia: "Il treno da Schio arriverà a Vicenza al 50esimo minuto, pertanto sarà possibile prendere il treno Freccia Rossa per Venezia al minuto 56 e sempre il Freccia per Verona al minuto 5. Poi vi saranno anche i nuovi regionali veloci al minuto 59 per Verona e al minuto 3 per Venezia".
E prosegue nella sua spiegazione Toniolo: "Per Schio il treno partirà al minuto 10 di ogni ora, pertanto vi saliranno coloro che da Verona (Milano) arrivano al minuto 54 con la Freccia e da Venezia al minuto 3 sempre con la Freccia. I Regionali veloci arriveranno rispettivamente al minuto 57 e al minuto 1".
Un altro aspetto che è stato studiato al tavolo Regione-Ferrovie è il tempo di percorrenza: "con il nuovo orario i tempi di percorrenza dell'intera tratta Schio-Vicenza si sono ridotti di almeno 5-7 minuti", sottolinea Toniolo. Tra Schio e Vicenza ad oggi ci si mette 49 minuti: da dicembre 40. Mentre per salire a Schio il treno oggi ci mette 55 minuti e da fine 2013 ci metterà 48 minuti.Â
"Secondo i tecnici di Ferrovie e della Regione in realtà ad oggi i treni sulla Vicenza Schio sono sovradimensionati nella frequenza, ad esclusione degli orari di punta", riporta Toniolo. "I convogli per Schio non possono sostare a Vicenza a lungo", prosegue, "sono costretti a viaggiare in continuazione perché i binari giardino sono condivisi dalle linee per Cittadella, Castelfranco e Treviso".
"Questo è quanto finora è stato progettato", spiega Toniolo, "l'assessore Chisso comunque è disponibile ad incontrare i rappresentanti delle amministrazioni locali per eventualmente integrare tali orari".
"Ai sindaci però dico che il sistema delle sovrapposizioni tra linee è talmente complesso che mi sento di elogiare il lavoro svolto".
"Nel contempo probabilmente sarà bene verificare fattibilità e costi dell'ampliamento dei binari giardino in stazione a Vicenza e dell'elettrificazione della linea e del raddoppio del binario. Ma si tratta di investimenti", conclude il Presidente della commissione bilancio di palazzo Ferro Fini, "che consistono in diversi milioni di euro che la Regione per ora non è in grado di cofinanziare!"
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