Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Treni in Veneto, Zaia: li vogliamo puntuali, non sovraffollati, puliti e confortevoli

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Gennaio 2014 alle 16:40 | 0 commenti

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Regione Veneto - “La mia priorità è una sola: che i pendolari abbiano un servizio ferroviario degno di questo nome, facendo in modo che i pendolari del Veneto abbiano a disposizione treni puntuali, non sovraffollati, puliti e confortevoli. C’è un contratto pagato con i soldi dei veneti del quale oggi non tutti i parametri sono rispettati e questo non lo possiamo accettare”.

E’ questa la sintesi sostanziale fatta dal presidente del Veneto Luca Zaia, parlando oggi delle problematiche che riguardano il servizio ferroviario locale sul territorio regionale, in occasione del tradizionale Punto Stampa al termine della Giunta regionale.

Da anni gli utenti lamentano disservizi di vario genere e le proteste si sono acuite e moltiplicate soprattutto con l’introduzione del nuovo orario cadenzato partito dal 15 dicembre scorso, al punto che il Veneto ha deciso di non rinnovare l’attuale contratto con Trenitalia e di mettere il servizio in gara europea. “Vi confermo che la gara è una realtà e forniremo la tempistica nelle prossime settimane – ha preannunciato Zaia – sapendo che vogliamo, lo ribadisco, treni puntuali, non sovraffollati, puliti e confortevoli”. Quello che conta davvero è insomma il capitolato: cosa vuole il Veneto dalla società che vuole realizzare il servizio in cambio delle risorse finanziarie che mettiamo a disposizione, prevedendo multe salatissime per ogni carenza contrattuale.

“E finchè non constatiamo questi quattro standard qualitativi all’ennesima potenza – ha detto ancora il presidente del Veneto –comunque condurremo una battaglia giorno per giorno con Trenitalia, che in ogni caso ha firmato con noi un contratto e lo deve rispettare”. “Piuttosto – ha aggiunto – poiché Trenitalia, come RFI, è al 100 per cento di proprietà di Ferrovie dello Stato, che è al cento per cento del Ministero dell’economia e delle finanze, cioè dello Stato, tutti gli esponenti governativi che si stracciano le vesti per i disservizi dei nostri treni vadano dal governo: chi ha responsabilità non deve dare consigli ma risolvere i problemi Il governo può tranquillamente intervenire e decidere che ragionamento fare al gestore, sapendo che non esistono solo i Freccia Rossa, ma che il popolo viaggia sui treni regionali”.

Sulle questioni di questi giorni, Zaia ha confermato la massima attenzione della Regione: “L’assessore Chisso è sul pezzo, stiamo seguendo tutte le contestazioni e stiamo raccogliendo giorno per giorno tutte le segnalazioni: ci serve una raccolta puntuale, anche per trasformarle in sanzioni. Stiamo attendendo le risposte che verranno dal tavolo di confronto in atto, e in ogni caso non abbandoniamo il presidio”.


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