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L’occasione sembra propizia ed in parte lo è. Il Bassano che cala nella casa della penultima in classifica vuole confermarsi capace di agguantare i tre punti lontano dal Mercante, dando continuità al successo ottenuto a Cuneo contro il Bra. E dimostrare di saper districarsi anche in match contro avversari dall’atteggiamento chiuso e spigoloso. Petrone valuta il da farsi con il consueto ballottaggio Iocolano-Guccione. Ma anche Maistrello ha chance di partire dal 1’. Con il Santarcangelo impegnato contro il Bra, vincere equivarrebbe a mantenere il primato.

Con l’organico a completa disposizione, a Castiglione delle Stiviere rientrano infatti sia Nicola Bizzotto che Giacomo Cenetti dalle rispettive squalifiche e con Filippo Fondi in miglioramento, il tecnico giallorosso può valutare con estrema attenzione le possibili difficoltà che potrà opporre la formazione lombarda e scegliere chi tra i suoi uomini possa essere più adatto per scardinarle. Non sarà semplice perché se è vero che i rossoblù sono riusciti a mettersi alle spalle il solo Bra, è altrettanto vero che in casa hanno perso solamente due volte su sette incontri compresa la battuta d’arresto al debutto in campionato contro un Real Vicenza, allora, in stato di grazia. «Dovremmo armarci di pazienza – spiega Simone Iocolano – non forzare le giocate e metterci in testa che una corsa in più, anche a vuoto, può servire per smarcare un compagno. Siamo concentrati, la classifica fa piacere ma in spogliatoio sappiamo tutti che non è possibile alzare il piede dall’acceleratore. Questo è un campionato che non aspetta nessuno». Rincara la dose Tommy Maistrello, per la prima volta immerso in un campionato che definire stressante è un complimento: «Fa un certo che la situazione che stiamo attraversando  perché stiamo facendo no bene, di più, eppure siamo sempre lì a sette punti dal nono posto. Basta mollare due partite e ti ritrovi nella parte brutta della classifica. Bisogna rimanere sul pezzo, fare più punti possibili adesso sperando che qualche avversario possa staccarsi così da arrivare in fondo con un pizzico di minor pressione addosso». Lo stesso Maistrello potrebbe partire dal 1’, visti anche i segnali più che positivi lanciati contro il Monza, qualora Petrone valuti la necessità di utilizzare un giocatore più fisico nel cuore di una retroguardia chiusa a riccio mentre la riproposizione della cerniera centrale formata da Proietti e Cenetti permetterà ad esterni e terzini maggiori libertà in fase offensiva.

Partire da lontano. Nelle ultime partite affrontate dal soccer Team le marcature sugli esterni giallorossi si sono rivelate asfissianti. Federico Furlan è sistematicamente raddoppiato e anche sul lato opposto non si scherza. Ecco dunque che per aggirare, simbolicamente ma anche letteralmente, il problema diviene sempre più rilevante la capacità degli esterni bassi di accompagnare l’azione con i tempi giusti. Toninelli domenica con il Monza ha sfornato un magico assist per Guccione e Semenzato, oltre ad aver già segnato uno sproposito rispetto al resto della sua carriera (4 a 1), ha servito, ad esempio la palla del 4 a1 rifilato al Bellaria a Maistrello. Ma contro avversari particolarmente bloccati il rifornimento dalle retrovie dev’essere più incessante, un po’ sulla falsa riga di quanto mostrato dai terzini del Monza Anghileri e Franchino. In quest’ottica tornerebbe molto utile, dall’inizio o a gara in corso, anche il contributo di Filippo Stevanin. Se il Bassano riuscirà ad applicare tali concetti, mantenendo l’indispensabile equilibrio, incrementerebbe non poco le sue cartucce in fase offensiva.

Probabile formazione. Rossi; Toninelli, Zanella, Pelagatti, Semenzato; Furlan, Cenetti, Proietti, Iocolano; Berrettoni; Maistrello.

Foto Roberto Bosca