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Torrione di Porta Castello, Daniele Ferrarin per M5S: è in buone condizioni, si eserciti il diritto di prelazione per proprietà pubblica e poi lo si affidi in gestione

Di Note ufficiali Domenica 25 Giugno 2017 alle 19:36 | 1 commenti

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Il Torrione di Porta Castello, scrive Daniele Ferrarin, Portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza, nella nota che pubblichiamo, riporta a galla una questione non secondaria nel dibattito politico cittadino relativamente al rapporto tra pubblico e privato. Per ora Achille Variati e Jacopo Bulgarini d'Elci si sono attestati nella loro nota linea di propaganda con la quale hanno governato la Città: il "privato è bello". Teorizzano che il rapporto tra pubblico e privato sia sempre a vantaggio della pubblica amministrazione. La gestione della Basilica Palladiana, come è noto, dimostra esattamente il contrario. Il sopralluogo effettuato dalla Commissione Cultura del Consiglio Comunale ha avuto come primo risultato di appurare le condizioni di manutenzione dell'immobile che sono state considerate ottimali al contrario di quanto aveva dichiarato il candidato in pectore a sindaco Bulgarini D'Elci.

L'attuale assessore alla cultura, anche in questo caso, non ha presentato alla città un quadro veritiero della situazione con l'obbiettivo di far credere che l'operazione dell'esercizio di prelazione sarebbe stata svantaggiosa per l'Amministrazione. Giova anche ricordare che il sito in questione era tra quelli soggetti a interesse culturale, restaurati e sottoposti ad interventi conservativi con il concorso nella spesa dello Stato, e per i quali erano stati concessi contributi pubblici. In cambio doveva essere accessibile al pubblico secondo modalità fissate.

Nella città di Vicenza sono nove i siti nei quali i cittadini, le associazioni, gli studenti, ecc, potrebbero avere accesso gratuitamente in virtù di convenzioni già trasmesse al Comune di Vicenza e mai rese pubbliche (tra questi il Torrione scaligero, ndr). Nella maggioranza consiliare, sulla vicenda, si è aperto un dibattito che non può restare al chiuso dei giochi politici di palazzo. Il Movimento 5 Stelle ritiene sia necessaria la convocazione urgente del Consiglio Comunale, diretta espressione di tutta la città, al fine di delineare una scelta che abbia come obbiettivo l'interesse della collettività. Per il Movimento l'esercizio di prelazione deve essere esercitato anche per recuperare, in parte, i fondi pubblici erogati; la modesta cifra necessaria per l'acquisizione sarà agevolmente recuperata dalla capace Assessora al Bilancio. Successivamente l'Amministrazione potrà stipulare con i privati una convenzione per la gestione dell'immobile. Il Movimento 5 Stelle Vicenza è pronto ad appoggiare e condividere tutte le iniziative dei Comitati, dei cittadini e parte della maggioranza che vorranno che il torrione diventi per sempre bene pubblico.trario di quanto aveva dichiarato il candidato in pectore a sindaco Bulgarini D'Elci.


Commenti

Inviato Lunedi 26 Giugno 2017 alle 12:54

Un altro che, affigge proclami, dopo che i buoni sono fuggiti dalle stalle! Niente di nuovo su Palazzo Caldogno Camera di Commercio? Niente di Nuovo su Palazzo Repeta già Banca d'Italia.? Niente di Nuovo per il cinema Corso (soffitto apribile)? Niente di nuovo per il Mercato ? Insomma cosa ci prospettate per il futuro di Vicenza? Mala tempora currunt!
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