Quotidiano | Categorie: Cinema

Tornano "I martedì al cinema" a Vicenza e provincia

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2016 alle 10:26 | 0 commenti

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Fice Tre Venezie
Dopo il successo del mese di marzo, a partire da martedì 3 maggio tornano nelle sale cinematografiche di Vicenza e provincia gli appuntamenti con “La Regione Veneto per il cinema di qualità. I martedì al cinema”, iniziativa organizzata dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie, Regione del Veneto. «Anche a maggio 2016, sempre in parallelo con il Festival di Cannes, le sale Fice del Veneto propongono questo tradizionale appuntamento con il cinema di qualità ad uno stimolante prezzo di invito – sottolinea Filippo Nalon, presidente Fice Tre Venezie –. Un progetto pluriennale che riscuote sempre un crescente successo che continua, pur con nuove importanti difficoltà di risorse, grazie al forte impegno e passione delle sale della Fice e alla consolidata collaborazione con la Regione Veneto».

Tutti i martedì del mese di maggio 2016, i “martedì al cinema” porteranno nelle sale cinematografiche di Vicenza e provincia aderenti alla Fice opere cinematografiche d’autore che saranno fruibili al pubblico al costo ridotto di tre euro. Ogni settimana gli appassionati di cinema potranno verificare quali opere sono in cartellone a tre euro sul sito internet www.spettacoloveneto.it, oppure attraverso l’applicazione per smartphone e tablet “APP al Cinema”.
Doppio appuntamento al Cinema Araceli di Vicenza che offre la visione, alle 18.45 di “Le confessioni” (Drammatico, Italia Francia 2016, 100’) di Roberto Andò. Siamo in Germania, in un albergo di lusso dove sta per riunirsi un G8 dei ministri dell'economia pronto ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Accade però un fatto tragico e inatteso e la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e un monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno al segreto. I ministri sospettano infatti che Salus, attraverso la confessione di uno di loro, sia riuscito a sapere della terribile manovra che stanno per varare, e lo sollecitano in tutti i modi a dire quello che sa. Ma le cose non vanno così lisce: mentre il monaco - un uomo paradossale e spiazzante, per molti aspetti inafferrabile - si fa custode inamovibile del segreto della confessione, gli uomini di potere, assaliti da rimorsi e incertezze, iniziano a vacillare. Alle 21.00 appuntamento con il grande cinema con la proiezione della versione recentemente restaurata di “Ascensore per il patibolo” (Giallo, Francia 1958, 90’) di Louis Malle. Tratto da un romanzo di Noël Calef, il film rielabora in maniera strabiliante una trama noir. Su questa storia di tradimenti, omicidi progettati e commessi, di dettagli che complicano la vicenda e casualità che segnano il destino, Malle costruisce una melodia soffusa, aiutato dalla magistrale partitura jazz composta da Miles Davis, un mood che combacia perfettamente con le tinte cupe e minacciose del film. L’opera “Le confessioni” (Drammatico, Italia Francia 2016, 100’) di Roberto Andò è in visione, alle 19.45, anche al Multisala Metropolis di Bassano del Grappa.
Dalla notte degli Oscar arriva al Cinema Odeon (ore 15.30, 18.00 e 20.30) “Il caso Spotlight” (Thriller, Usa 2015, 128’) di Thomas McCarthy, vincitore in qualità di Miglior Film e Miglior sceneggiatura originale. Un team di giornalisti del Boston Globe conduce un’inchiesta che porta a una scioccante verità: la complicità della Chiesa in una vasta gamma di casi di abusi su minori. Basato su fatti realmente accaduti, la Spotlight Team del Boston Globe ha vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico nel 2003.
Al Multisala Roma, alle 17.30, 20.15 e 22.30, si celebra l’arte immortale di William Shakespeare con la proiezione di “Macbeth” (Drammatico, Gran Bretagna 2015, 113’) di Justin Kurzel, epico e potente adattamento cinematografico del capolavoro del Bardo. Macbeth, valoroso condottiero, cede alla propria sete di potere per seguire la profezia che lo ha indicato come il futuro re di Scozia, fomentato dalla moglie la cui ambizione è assai più intensa e frustrata della propria. L'ascesa al trono di Macbeth prevede l'eliminazione fisica del reggente in carica, e sarà seguita da una serie di delitti sempre più efferati, poiché l'uomo, divorato da dubbi e paure, vede ostacoli in chiunque. E Lady Macbeth si renderà conto di aver creato un mostro che non può più controllare.


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