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Tasi, rinvio in molti Comuni

Di Citizen Writers Martedi 27 Maggio 2014 alle 16:50 | 0 commenti

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Riceviamo da Enrico Schenato, rappresentante vicentino di Altroconsumo in Veneto, e pubblichiamo - La Tassa sui servizi indivisibili (Tasi) è una delle novità del 2014 in tema di imposte. La prima rata di acconto deve essere pagata entro il 16 giugno, ma nei Comuni che ancora non hanno deliberato le aliquote c’è tempo fino a settembre. Spetta a tutti i proprietari di immobili, compreso chi possiede una prima casa.

La tassa sui servizi indivisibili (Tasi) è una delle tre voci d'imposta che compongono la Iuc. In vista della prima scadenza del 16 giugno, facciamo il punto della situazione.

La Tasi sostituisce l'Imu sulla prima casa; sugli altri immobili, invece, si somma all'Imu. Lo Stato ha fissato le aliquote minime e massime applicabili, lasciando però molta libertà ai Comuni nel fissare sconti e agevolazioni.

Va ricordato che  la base imponibile per il calcolo della Tasi è la stessa utilizzata per l'Imu: quindi bisogna rivalutare de 5% la rendita catastale e moltiplicarla per 160.

Le linee guida fissate dallo Stato per la Tasi sono queste:

Prima casa
l'aliquota minima è dello 0,1%, quella massima invece può arrivare allo 0,25%. I Comuni possono alzarla di un ulteriore 0,08%, portandola allo 0,33%.

Altri immobili
la somme delle aliquote di Tasi e Imu non può superare l'1,06%. Anche in questo caso i Comuni possono applicare uno 0,08% aggiuntivo, portando la tassazione all'1,14%.

Bisogna fare attenzione  però, perché lo 0,08% deve essere ripartito tra prime e seconde case: i Comuni non possono alzare entrambe le aliquote di questa percentuale. In pratica, se la utilizzano interamente per l'abitazione principale, non possono toccare l'aliquota degli altri immobili e viceversa.

Le scadenze per il pagamento della Tasi sono le stesse previste per l’Imu: la prima rata di acconto deve essere pagata entro il 16 giugno, il saldo invece dovrà essere fatto a dicembre.

Questa distinzione però non riguarda i Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le nuove aliquote. In questo caso infatti, il pagamento della prima rata slitta al 16 settembre per le seconde case mentre per le abitazioni principali il pagamento è solo dicembre in un’unica soluzione.

Per sapere qual è esattamente la scadenza che ti riguarda, basta tenere monitorato il sito del Comune fino ai primi di giugno.

Inoltre è probabile che nelle prossime settimane vengano pubblicati dei chiarimenti su alcuni punti ancora non risolti. Fortunatamente diversi Comuni invieranno a casa dei contribuenti i modelli F24 già compilati e da utilizzare per il versamento dell’imposta.

Per la Tasi il codice tributo da utilizzare per il pagamento dell’abitazione principale e relative pertinenze è il 3958, mentre quello per le seconde case è il 3961.

Leggi tutti gli articoli su: tasse, Casa, Imu, Tasi, Enrico Schenato, Altroconsumo

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