Sviluppo della banda larga e agenda digitale, un Veneto più moderno e competitivo
Mercoledi 14 Agosto 2013 alle 15:10 | 0 commenti
Regione Veneto - “Due provvedimenti con i quali diamo concreta attuazione all’Agenda Digitale del Veneto, una innovazione che garantirà alle nostre aziende la possibilità di accrescere ulteriormente la loro competitività , alle amministrazioni pubbliche di rendere più efficace la propria azione e ai cittadini di poter usufruire di servizi più efficienti e innovativi.
Entro il 2014 avremo un Veneto più moderno e tecnologicamente più avanzatoâ€. Così il vicepresidente della Regione e assessore all’informatizzazione, Marino Zorzato, illustra le deliberazioni presentate di concerto con i colleghi assessori Roberto Ciambetti e Franco Manzato e approvate nell’ultima seduta della Giunta regionale, con le quali si approvano lo schema di convenzione operativa per lo sviluppo della banda larga nelle aree rurali, in attuazione dell’accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico, e il piano degli interventi da realizzare nell’ambito delle “Linee Guida per Agenda Digitale del Veneto 2013-2015â€.
“Con la sottoscrizione della convenzione operativa – spiega Zorzato – metteremo a disposizione oltre 14 milioni di euro derivanti dal Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto. Con tali risorse saranno finanziati progetti di investimento effettuati dagli operatori di telecomunicazioni, al fine di offrire servizi a banda larga nei territori che soffrono un divario digitale tramite lo sviluppo del tratto di accesso, ‘Last Mile’, selezionati attraverso procedure d’appalto e nel rispetto della neutralità tecnologica, riducendo in tal modo l’isolamento fisico e geografico delle zone più marginaliâ€.
Ammonta, invece, complessivamente a 8 milioni di euro, che graveranno sul Programma Operativo  FESR Competitività e Regionale e Occupazione, il finanziamento degli interventi previsti dall’Agenda Digitale, che vedrà a breve l’emanazione dei relativi bandi attuativi di cinque “azioni cantierabiliâ€: il cofinanziamento di progetti di realizzazione e ampliamento di reti Wi-Fi pubbliche aperte sul territorio; il cofinanziamento di progetti per l’avvio e l’animazione di centri destinati a nuove tecnologie digitali in grado di realizzare oggetti per imprenditori “artigiani digitali†e start-up; cofinanziamento di progetti per l’attivazione di servizi informatici in modalità cloud computing; inserimento di giovani laureandi in discipline attinenti al mondo del digitale, nelle imprese venete, in particolare quelle di piccole dimensioni, al fine di “contaminare†le imprese con competenze digitali; alfabetizzazione e acculturazione digitale per la cittadinanza.
“Sono questi – precisa il vicepresidente – i temi prioritari emersi nel percorso di condivisione sulle Linee Guida dell’Agenda Digitale che abbiamo effettuato nelle scorse settimane, attraverso l’organizzazione di incontri nelle sette province venete con i rappresentanti delle associazioni di categoria, del mondo economico e degli Enti locali. Tali interventi mirano ad aumentare la competitività delle PMI venete e le competenze digitali degli addetti e dunque a favorire l’ingresso delle PMI venete nel sistema dell’economia digitale e di internet, ma sono volte anche a favorire l'inclusione digitale dei cittadini, consentendo loro di accedere e partecipare in condizioni di eguaglianza alle opportunità nell’utilizzo della rete e dunque di realizzare una piena cittadinanza digitaleâ€.
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