Stop Ogm: le parole di agricoltori, movimenti e Dovigo oggi in piazza per la biodiversità
Sabato 1 Febbraio 2014 alle 14:37 | 0 commenti
Bocciodromo Vicenza - Si è tenuto questa mattina in piazza Matteotti un presidio informativo sul tema degli Ogm, per la tutela della biodiversità . Il presidio è promosso a livello locale da una rete di realtà impegnate nella salvaguardia del territorio e per la valorizzazione dell'agricoltura contadina: l'associazione Rete Gas vicentina, Gas No Dal Molin, Cs Bocciodromo e l'Associazione veneta dei produttori biologici, con alcune aziende agricole locali, che aderiscono al Coordinamento nazionale No Ogm.
L'obiettivo è di sottolineare l'urgenza di una presa di posizione netta da parte delle istituzioni contro l'uso di sementi geneticamente modificate sul territorio italiano.
“La salvaguardia del territorio passa attraverso la valorizzazione della piccola agricoltura contadina, che tutela la biodiversità e la salute proponendo varietà locali coltivate secondo pratiche naturali e di agricoltura biologicaâ€, ha sottolineato Giandomenico Cortiana, agricoltore dell'Associazione veneta dei produttori biologici.
A livello locale, la situazione della città di Vicenza - con il rischio costante di alluvioni - ci impone di riflettere sulla nostra responsabilità nella tutela del territorio e del paesaggio.
“La piccola agricoltura naturale preserva il territorio dal rischio idrogeologico e attiva economie virtuose a partire dalla valorizzazione dei prodotti tipici del territorioâ€, è stato aggiunto.
“Già da alcuni anni si coltiva il mais geneticamente modificato Mon810 in Friuli Venezia Giulia. E nuovi campi sperimentali di mais Ogm sono già stati predisposti nel veronese. Guardiamo con attenzione alle semine della prossima stagione, a partire dal mese di marzo, e in particolare alla scadenza del 9 aprile, quando il Tar del Lazio si pronuncerà sulla legittimità delle coltivazioni friulane Ogmâ€, ha spiegato Chiara Spadaro del Gruppo d'acquisto solidale No Dal Molin.
“Verso quella data metteremo in campo nuove mobilitazioni a partire dal basso, dall'iniziativa propositiva delle realtà locali - associazioni, movimenti, Gruppi d'acquisto solidale, aziende agricole biologiche - per rivendicare l'importanza di un'agricoltura che tuteli i territori nei quali viviamo e la salute degli abitantiâ€.
Il Comune di Vicenza già nel 2004 aveva approvato una mozione per contrastare la coltivazione di prodotti Ogm sul territorio cittadino. “Pensiamo sia importante ripartire da quella mozione per incentivare, anche a livello istituzionale, una presa di posizione per la tutela dell'agricoltura naturale e biologica, contro la diffusione degli Ogm e per una serie di iniziative dedicate all'educazione ambientale, a partire dalle scuole e dagli spazi pubbliciâ€, ha aggiunto la consigliera comunale Valentina Dovigo intervenuta all'iniziativa.
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