Spese folli in Fiera di Vicenza, Movimento 5 Stelle: è ora che venga fatta chiarezza
Lunedi 18 Novembre 2013 alle 14:32 | 0 commenti
Daniele Ferrarin, Liliana Zaltron, Portavoce e Consiglieri Comunali Movimento 5 Stelle Vicenza - In data odierna abbiamo presentato un'interrogazione al Sindaco in merito ad alcune insistenti voci che getterebbero pesanti ombre sulla gestione dell'Ente Fiera in questi ultimi anni. Tali notizie, unitamente alla chiusura a riccio dell'Ente Fiera e del Comune di Vicenza di fronte alle nostre legittime richieste di trasparenza e di accesso agli atti che ad oggi non ci sono ancora pervenuti, ci impongono di proseguire con insistenza sulla strada della chiarezza.
E' un preciso dovere del Comune di Vicenza, in quanto proprietario di un terzo delle quote societarie, verificare come vengono spesi i soldi dalla Fiera di Vicenza; in particolare dovrebbe essere un interesse preciso del Sindaco Variati e del suo Vice Bulgarini verificare immediatamente se le notizie relative a spese folli da noi sollevate nella nostra interrogazione siano fondate oppure no.
Ecco il testo dell'interrogazione:
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
INTERROGAZIONE
Premesso
- che la Fiera di Vicenza è una S.p.A. controllata pariteticamente da tre enti di diritto pubblico: Camera di commercio, Provincia e Comune di Vicenza
- che ad oggi non ci sono stati ancora consegnati i documenti richiesti in merito alle consulenze, agli incarichi esterni e ai contratti di affitto pagati a privati dall'Ente Fiera Vicenza negli ultimi tre anni;
Visto che
- ci sono nuovamente giunte voci di sprechi e di spese da capogiro sostenute sempre dall'Ente Fiera Vicenza anche recentemente;
- una delle voci più insistenti riguarderebbe il costo, sostenuto nella primavera scorsa, di un pranzo per poche persone presso un locale prestigioso della città di New York pagato 3.000 dollari;
- che a pesare su detto costo sarebbero state in particolare due bottiglie di Champagne da 800 dollari ciascuna
si chiede al Sindaco,
- se sia a conoscenza dei fatti sopra descritti;
- se non ritenga che tali spese, qualora fossero confermate e accertate, rappresentino uno spreco ai danni di quei cittadini e famiglie che, nei casi più fortunati, con 1.600 dollari (1.200 euro circa) ci devono vivere per un mese;Â
- se intenda seriamente fare chiarezza nella gestione fumosa delle spese di consulenza, rimborsi spese, incarichi ad esterni sostenute dell'Ente Fiera al fine di chiarire ai consiglieri comunali e ai cittadini com'è gestito questo ente che è di proprietà pubblica;
- qualora fossero rilevate delle illiceità , cosa intende fare per tutelare l'immagine del Comune di Vicenza.
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