Sequestro della droga dello stupro, Zaia: duro colpo alle multinazionali degli stupefacenti
Lunedi 31 Marzo 2014 alle 12:43 | 0 commenti
-Regione Veneto - "Voglio fare i miei complimenti agli uomini della squadra mobile di Padova e al vice questore Marco Calì per l'operazione che ha impedito ad un'ingente partita di stupefacenti di finire nei nostri territori e aspetto ancor più inquietante poteva mettere in serio pericolo molte ragazze trattandosi della droga dello stupro. Si tratta di un segnale forte e chiaro alle multinazionali della droga: in Veneto non abbassiamo la guardia, ma continueremo a tenere alta l'attenzione con una lotta a tutto campo allo spaccio di stupefacenti".
Con queste parole il Presidente della giunta regionale commenta il sequestro di droga da parte dei poliziotti della Squadra mobile di Padova in aeroporto a Bergamo.
"L'operazione di oggi - spiega il Governatore - mette a segno un duro colpo alla criminalità che cerca ogni giorno di insinuarsi nei nostri territori. Questo stupefacente è doppiamente pericoloso perché oltre che provocare gravi danni alla salute è una minaccia per molte ragazze che potrebbero vedere la propria vita segnata a causa di questa sostanza. Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per tener fuori la droga dello stupro, che purtroppo è in grado di provocare dei veri e propri drammi sociali"
"Il Veneto - conclude il Presidente - è al decimo posto in Italia per il traffico di droga, ma i controlli funzionano: la nostra regione è al terzo posto per quel che riguarda i sequestri di sostanze stupefacenti. Si tratta di dati che confermano l'ottimo lavoro delle nostre forze dell'ordine e questo sequestro ne è semplicemente la conferma".
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