Sequestrati a due imprenditori bassanesi beni per circa 4,7, milioni di euro
Mercoledi 13 Marzo 2013 alle 23:26 | 0 commenti
Guardia di Finanza di Bassano del Grappa
 - Dall'inizio dell'anno, sotto il coordinamento dell'autorità giudiziaria di Bassano del Grappa, gli uomini delle Fiamme Gialle della locale Compagnia hanno sequestrato beni per un valore pari a circa 4.700.000 euro.
Si tratta di sequestri afferenti casi distinti, originati da attività di verifica effettuate da funzionari della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate e della Direzione Provinciale di Vicenza e che coinvolgono imprenditori dell'alto-vicentino autori di articolati sistemi di frode, finalizzati a costituire indebiti crediti d'imposta annotando in contabilità costi fittizi afferenti fatture false.
In un primo caso, infatti, a seguito di accertamenti fiscali eseguiti dalla Direzione Regionale delle Entrate del Veneto - Ufficio Antifrode - e della conseguente attività di polizia giudiziaria svolta dagli uomini delle fiamme gialle, veniva individuato un imprenditore dedito al commercio di materiale plastico, il quale, nelle dichiarazioni dei redditi relative ad alcune società a lui riconducibili, per le annualità dal 2007 al 2010, annotava fatture soggettivamente false per oltre 70 milioni di euro. Il sistema fraudolento aveva lo scopo di creare indebiti crediti di IVA sulla base di fatture emesse da società fantasma (c.d. "cartiere"); la merce, in realtà acquistata "in nero" presso altri soggetti, veniva successivamente rivenduta, senza applicazione dell'imposta, a società che dichiaravano falsamente di essere "esportatori abituali".
Per le imposte complessivamente evase, l'Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni e valori fino alla concorrenza di oltre 8,5 milioni di euro nonché l'interdizione del soggetto responsabile dall'esercizio dalla carica di amministratore della società .
In un secondo caso, a seguito di una verifica effettuata dall'Agenzia dell'Entrate di Vicenza, le fiamme gialle hanno sequestrato un appartamento, con relativa pertinenza, ad un imprenditore che aveva riportato nella contabilità della propria azienda, operante nel settore del trasporto merci, fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, che egli stesso falsamente redigeva con il nome di ignari soggetti economici.
La Guardia di Finanza bassanese è riuscita ad individuare in capo ai due imprenditori indagati e porre sotto sequestro, complessivamente, beni e valori per circa 4,7 milioni di euro, tra cui una villa a Bassano del Grappa (VI), un lussuoso appartamento in Cartigliano (VI) con relative pertinenze, numerosi terreni, quote societarie relative a tre aziende riconducibili all'imprenditore e valori finanziari per complessivi 2.621.000,00, ponendo inoltre sigilli a tre cassette di sicurezza detenute in vari istituti di credito.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.