Quotidiano | Categorie: Sanità

Sanità, Zaia alza la voce su costi standard e portali web sull'offerta ospedali

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Ottobre 2013 alle 16:15 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Potrà sembrare strano, ma il Veneto non chiede altro che l’applicazione di una legge nazionale. Il decreto legislativo 6 maggio 2011 (più di 2 anni fa!) n.68 recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonchè di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard in sanità.

Si tiri fuori dal cassetto questa norma e la si applichi immediatamente. Questa è la nostra posizione, senza se e senza ma”.

Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in relazione all’incontro riservato tra i Presidenti delle Regioni italiane in materia di costi standard in sanità.

“E’ ora di finirla con i tira e molla – prosegue Zaia – perché la sanità italiana ha bisogno come l’aria dei costi standard per porre fine alla girandola di sprechi che continua e le Regioni virtuose e con i conti in ordine come il Veneto sono stanche di fare la figura di Pantalone”.

“Vorrei ricordare – prosegue Zaia – che, se si applicassero in tutta Italia i criteri di gestione della cosa pubblica che utilizziamo in Veneto il Paese risparmierebbe 30 miliardi di euro l’anno e ci sarebbero tutte le risorse per rispondere alla crisi e al bisogno di rilancio della nostra economia”.

“La sanità – conclude Zaia – è un diritto costituzionale che va garantito a tutti; la sanità sprecona è un colpo mortale all’interesse di tutti i cittadini di vedere usate al meglio le tante, troppe, tasse che pagano”.

 

“Che nessun ospedale Veneto compaia fra le eccellenze di siti che ultimamente proliferano e pubblicano classifiche su dove si è curati meglio, è quanto meno sorprendente, ben sapendo che altre prestigiose classifiche pubbliche – e quindi certificate - pongono numerosi ospedali della regione al top non soltanto in Italia ma spesso in Europa. Vedasi l’ultimo rapporto del laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa”.

E’ il commento del Presidente del Veneto, Luca Zaia,  alla nascita e alla diffusione di portali web che mappano l’offerta sanitaria in Italia.

“Trovo assurdo che una classifica venga redatta da privati utilizzando dati pubblici che, apprendo ancora una volta da agenzie di stampa, sarebbero il Ministero della Salute, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari-Agenas, l’Istat – riprende Zaia – Il Ministero stesso ha stanziato 6 milioni per la realizzazione di un portale nazionale che, ai sensi del decreto legislativo 68, articolo 30, dovrebbe informare circa l’uniformità dell’assistenza, la qualità delle cure e il monitoraggio costante dell’efficienza ed efficacia dei servizi sanitari. Portale cui la Conferenza Stato-Regioni ha affidato la realizzazione alla Regione Veneto”.

“Chiedo che il Ministro mi dia urgentemente un chiarimento sul perché i fondi Cipe per tale portale restano bloccati, ma soprattutto perché a privati viene continuamente consentito di utilizzare dati pubblici”.

 

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