Sanità, importante accordo Regione-Inail per 20.000 lavoratori veneti
Martedi 14 Maggio 2013 alle 17:57 | 0 commenti
Regione Veneto - Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e il presidente nazionale dell’Inail Massimo De Felice, accompagnato dal direttore della sede regionale per il Veneto Alessandro Crisci, hanno siglato oggi a Venezia un Accordo grazie al quale sarà possibile l’erogazione di cure riabilitative integrative ai lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale anche nelle strutture pubbliche e private accreditate con il servizio sanitario regionale, con oneri a carico dell’Inail.
Sino ad ora tali prestazioni potevano essere erogate esclusivamente nei centri afferenti all’Inail. “Parliamo – ha detto Zaia – di circa 20.000 cittadini veneti, ai quali questo accordo semplificherà la vita, perché potranno trovare le cure specifiche di cui necessitano in tutte le nostre strutture sanitarie, con evidenti minori disagi. Ringrazio l’Inail per la disponibilità e la concretezza con cui ha portato avanti la definizione di questo accordo che costituisce una ulteriore qualificazione per l’offerta di servizi da parte della sanità venetaâ€.
“In particolare – ha sottolineato da parte sua De Felice – l’intesa traduce la nuova missione istituzionale dell’Inail come Polo Salute e Sicurezza. Ciò consentirà all’Inail di completare nel modo più efficace il ciclo della presa in carico dei propri assicurati, accompagnando i lavoratori infortunati e tecnopatici lungo l’intero percorso di cura, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo. In questo cammino, la collaborazione delle Regioni è particolarmente importanteâ€.
Per quanto riguarda le prestazioni integrative (extra Livelli Essenziali di Assistenza), a seguito dell’Accordo la Regione e l’Inail individueranno strutture pubbliche e private convenzionate con cui sarà possibile stipulare specifiche convenzioni per l’erogazione delle cure necessarie al recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale.
Tramite la stipula di ulteriori convenzioni attuative, l’intesa siglata oggi consentirà anche di attivare nuove forme di collaborazione per progetti di ricerca e di formazione in ambito protesico, di riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo e per iniziative di promozione della pratica sportiva per persone disabili.
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