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Sanità digitale, incetta di premi del Veneto al forum P.A.

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Maggio 2013 alle 18:14 | 0 commenti

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Regione Veneto - Incetta di premi per la sanità della Regione Veneto al Forum della Pubblica Amministrazione, in corso a Roma. Ben 3 sono i riconoscimenti assegnati al Consorzio Arsenàl.it tra le Ulss per l’informatizzazione, all’Ulss 7 di Pieve di Soligo (Trevsio) e all’Ulss 12 di Venezia, nell’ambito del premio “10x10 Storie di Qualità”, che per il terzo anno pone all’attenzione nazionale “progetti, idee e iniziative che hanno contribuito a migliorare la complessa macchina dei servizi pubblici, generando al contempo processi virtuosi di risparmio”.

Il Consorzio Arsenàl.it è stato premiato per il progetto “Veneto Escape”, che già oggi consente a tutti i veneti di scaricare sul computer di casa i propri referti sanitari con un risparmio di 120 milioni l’anno per i cittadini e di 56 milioni ogni 3 anni per le Ullss; il riconoscimento all’Ulss 7 riguarda un significativo progetto di innovazione nel processo di sterilizzazione e ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili che garantisce la massima sicurezza, l’ottimizzazione dell’organizzazione e dei costi di gestione; l’Ulss 12 Veneziana è stata premiata per la costruzione di un sistema di gestione della qualità interna (“Q12 Paperless”) che ha permesso di individuare ed eliminare farraginosità, perdite di tempo e quindi sprechi in tutti i processi interni alla struttura.

“Tre vittorie – sottolinea l’assessore alla sanità Luca Coletto complimentandosi con i premiati – che testimoniano come la virtuosità della nostra sanità, sia per i costi che per i servizi, non sia un caso, ma il frutto di un grande lavoro di squadra quotidiano. Secondo il Ministero della Salute – aggiunge – la completa digitalizzazione della sanità in Italia farebbe risparmiare 7 miliardi di euro. Mi pare che il lavoro che stiamo portando avanti in Veneto indichi la strada da seguire”.

“Innovazione e informatizzazione – aggiunge l’assessore – sono sempre di più un fiore all’occhiello della nostra organizzazione sanitaria e producono sì evidenti risparmi, ma soprattutto qualità ed efficienza nei servizi erogati alle persone. Ringrazio Arsenàl.it e le nostre Ullss, che stanno seguendo con concretezza di risultati l’indicazione data ad inizio legislatura di sviluppare al massimo l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche a sostegno della modernizzazione in sanità”.

 

IL DETTAGLIO DEI 3 PROGETTI VINCITORI

 

“Veneto ESCAPE” - Ente: Arsenàl.IT (Treviso)

 

Veneto ESCAPE è un progetto di riuso che ha consentito alle 23 aziende sociosanitarie e ospedaliere venete la gestione digitale del ciclo di firma, certificazione, archiviazione, estrazione, distribuzione e conservazione dei referti digitali. Concluso nel 2012, Veneto ESCAPE permette oggi a tutti i cittadini veneti, 5 milioni di abitanti, di scaricare i propri referti da internet, senza doversi recare allo sportello. La soluzione ESCAPE è stata sviluppata dall’Azienda Ulss 9 Treviso, ente cedente, e replicata in tutte le altre aziende sanitarie e ospedaliere (enti riusanti) del Veneto coordinate dal Consorzio Arsenàl.IT.

Il progetto ha permesso non solo di migliorare l’applicazione e renderla più facilmente adattabile ad altri contesti, ma anche di avere a disposizione dati certificati di utilizzo e risparmio economico proiettabili sulle singole aziende e sull'intera Regione: risparmio di 120 milioni di euro ogni anno per i cittadini e 56 milioni di euro in tre anni per le aziende sanitarie.

 

“Sistema di Gestione della Qualità Q12, in sanità” - Ente: AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA

 

L’Azienda Ulss 12 Veneziana è costituita da 2 grandi Ospedali e 4 Distrettuali, con molte sedi di erogazione di servizi dislocate in un territorio geografico difficoltoso (isole). La costruzione di un sistema di gestione della Qualità Aziendale Q12 “paperless”, ha dato modo di creare processi condivisi e uniformi. La tenuta della documentazione attraverso un unico sistema di gestione ha permesso il confronto tra operatori e l’estensione delle buone pratiche interne, dando luogo a benefici sia organizzativi che assistenziali (secondo quanto previsto da norma ISO 9001:2008 e dalla Legge Regionale del Veneto 22/02 “Autorizzazione E Accreditamento Delle Strutture Sanitarie, Socio-Sanitarie E Sociali”). Il successivo avvio di Audit interni volti a rilevare eventuali Non Conformità interne, ha dato la possibilità di evidenziare e di portare a conoscenza di tutti attività svolte non coerentemente, spesso con gran dispendio di energie e di risorse, custodite gelosamente all’interno della singola Unità Operativa/Servizio. Tutto ciò ha dato modo di porre in atto azioni di miglioramento, volte all’efficacia e all’efficienza dell’attività messe in atto in Azienda, attraverso la gestione, il monitoraggio e la condivisione della documentazione e delle prassi, effettuati digitalmente.

 

“Innovazione nel processo di ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili (D.M.R.)” – Ente: AZIENDA U.L.S.S. n. 7 Pieve di Soligo (TV)

 

L’azienda U.L.S.S. 7 ha ristrutturato il processo di ricondizionamento dei D.M.R. portandolo ai massimi livelli qualitativi, con ridotta influenza da rischi esterni, gestione diretta delle responsabilità, aumento della consapevolezza generale e della sensibilità nei riguardi del processo, ottimizzazione dell’organizzazione e dei costi di gestione.

In un momento in cui molte realtà esternalizzano tale processo, l’azienda ha deciso di mantenere il modello a gestione interna sfruttando:

·        la presenza di una recente centrale, certificata ISO 9001, accreditata da Accreditation Canada International, adeguabile dal punto di vista edilizio-strutturale;

·        la possibilità di utilizzare il know-how del personale già operante.

Tale organizzazione ha inoltre permesso di introdurre alcune migliorie organizzative e qualitative:

·        un maggior controllo dei sottoprocessi relativi al ricondizionamento;

·        il mantenimento dell’efficienza tecnica e del valore economico del parco strumentario;

·        l’ottimizzazione dell’uso dello strumentario chirurgico (“set optimization”) e la sua tracciabilità dopo inventariazione;

·        l’integrazione del Sistema Gestione Qualità con la norma ISO 13485.

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