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Roberta De Monticelli presenta il suo libro al Galla Caffè di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 12:12 | 0 commenti

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Venerdì 29 alle ore 18.00 al Galla Caffè di Vicenza la filosofa Roberta De Monticelli discute con Carla Poncina i temi del suo nuovo libro “Al di qua del bene e del male”, da poco pubblicato da Einaudi. Nelle pagine di introduzione al volume De Monticelli chiarisce immediatamente quali sono gli obiettivi del suo pensiero e scrive: «Il titolo di questo libro dovrebbe bastare a indicare il suo oggetto: i limiti oltre i quali non stanno mondi nuovi, oltre-umani, ma sopraffazione e distruzione, i vincoli che non possiamo ignorare se vogliamo che quello che diciamo conservi un senso, e quello che facciamo una ragione».

Il titolo richiama ovviamente quel “Al di la del bene e del male” di Friedrich Nietzsche preso dall’autrice come pietra di paragone per un’analisi del pensiero filosofico del Novecento. De monticelli osserva «la pubblica irrilevanza o la latitanza oggi quasi completa del pensiero filosofico di radice umanistica e illuministica che aveva ispirato le battaglie di libertà e giustizia del mondo moderno, e nel Novecento ha pur nutrito la rifondazione normativa degli Stati europei e della più gran parte della comunità internazionale dopo la seconda guerra mondiale». Una un latitanza di pensiero che produce un vuoto e in ultima analisi il disastro etico che abbiamo sotto gli occhi.
Con questo nuovo libro De Monticelli ripensa la filosofia del Novecento, con un lavoro di attraversamento che non è un mero esercizio storico ma un’indagine che penetra i motivi profondi del disagio morale dei nostri giorni. Il testo di De Monticelli centra uno dei problemi più profondi ma anche meno avvertiti del nostro presente: la mancanza di un orizzonte ideale entro al quale inscrivere le nostre azioni (come singoli o come nazioni) che per questo risultano scomposte e dal respiro corto, la mancanza di una idea di futuro che è il risultato finito della nostra incapacità di pensare prospetticamente, cioè di fare filosofia.
Roberta De Monticelli è nata a Pavia nel 1952. Filosofa di scuola fenomenologica (husserliana). Per 15 anni a Ginevra sulla cattedra che fu di Jeanne Hersch. Oggi insegna Filosofia della persona alla Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Profonda conoscitrice del pensiero cristiano, da Agostino (sua l’edizione delle Confessioni per Garzanti) a Edith Stein. Ha pubblicato Sullo spirito e l’ideologia - Lettera ai cristiani (Baldini Castoldi Dalai, 2007), L’ordine del cuore. Etica e teoria del sentire (Garzanti, 2008), La questione morale (Cortina, 2010), Dal vivo. Meditazioni e versi sotto le stelle (Dalai, 2011), La questione civile (Cortina, 2011) ecc. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Art.3 «per il suo quotidiano impegno di testimone attivo e autorevole dei valori civili e morali che spettano, senza compromessi, eccezioni o sospensioni, all’uomo».


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