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Categorie: Musica, Arte
"Ricorrenze", si conclude il viaggio dell'ensemble Musagète "Sulle tracce della memoria"
Martedi 15 Dicembre 2015 alle 11:11 | 0 commenti
Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni MontanariÂ
La stagione di Pomeriggio tra le Muse si conclude con il doppio appuntamento di sabato 19 e domenica 20 dicembre, alle ore 16.30, alle Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale e  culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza. Prendendo spunto dall’ottantesimo compleanno del Maestro Giovanni Guglielmo, il percorso proposto attraverso gli otto programmi della stagione 2015 si è mosso in territori non scontati sulla scorta di un titolo, Ricorrenze, che richiama il tema del tempo e della memoria. Ogni ricorrenza sollecita infatti questa facoltà cardine dell'ascolto musicale ed è proprio sui fili della memoria che il programma 2015 si è dipanato.
L'occasione festosa ha portato con sé un ampliamento dell'offerta, con repliche che si sono svolte anche al di fuori delle Gallerie. In particolare, sono da ricordare i quattro significativi appuntamenti alla casa circondariale di San Pio X di Vicenza (3 ottobre), agli Ospedali di Vicenza (23 ottobre) e di San Bonifacio (7 novembre) e alla chiesa di San Giuliano (21 novembre) per gli ospiti IPAB della Residenza “Girolamo Salviâ€.
Oltre a questo nuovo impegno verso realtà meno privilegiate, l'Ensemble Musagète e le Gallerie hanno voluto riproporre le prove aperte dedicate alle scuole, alle quali hanno aderito gli studenti del Liceo Musicale Pigafetta, oltre che delle scuole medie a indirizzo musicale di Vicenza e provincia.
Il programma conclusivo, al quale sarà possibile assistere sabato 19 e domenica 20 alle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari (info e prenotazioni al numero verde 800578875) presenta alcuni capolavori del repertorio cameristico associandoli a scelte di più raro ascolto, come consuetudine per l'Ensemble Musagète, che ama sollecitare la curiosità del pubblico con accostamenti inconsueti.
Apre il programma lo spumeggiante Divertimento k 136 di Wolfgang Amadeus Mozart. Una composizione salisburghese che ha già tutte le caratteristiche di perfezione e freschezza delle opere più mature. Segue un omaggio all'ingiustamente trascurato repertorio cameristico italiano dell'Ottocento, le cui radici affondano nel classicismo Viennese, con un movimento dal Gran Quintetto per archi in Do minore di Giovanni Bottesini, virtuoso di contrabbasso e importante direttore d'orchestra (sua la direzione della prima di Aida al Cairo).
Altra chicca è la Polka in Re scritta a 6 mani da Nikolaj Sokolov, Aleksandr Glazunov e Anatolij Ljadov, composizione che si riallaccia a uno dei fili della stagione, quello delle opere dedicate a qualche personaggio. La composizione infatti fa parte di una raccolta realizzata per l'editore Mitrofan PetroviÄ Beljaev, nel segno di un'amicizia nata proprio nell'ambito della promozione della musica.
Il brano che conclude la quindicesima stagione concertistica di Pomeriggio tra le Muse è uno dei capolavori più amati di Robert Schumann. La musica è un'arte immateriale, fatta di suoni impalpabili che durano il tempo del loro riverbero nello spazio. L'andante cantabile posto al centro del Quartetto op. 47 contiene però una di quelle melodie che si imprimono profondamente nella memoria e che accompagneranno il pubblico oltre il termine del concerto.
I posti sono limitati, pertanto è consigliata la prenotazione.
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