Project financing, arresti per Baita e per la ex segretaria di Galan
Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 09:00 | 1 commenti
È stato arrestato «Piergiorgio Baita, presidente della Mantovani spa. La Guardia di Finanza ha portato a termine nelle scorse ore una vasta operazione che si è conclusa con l'arresto di quattro persone», nell'ambito di un'inchiesta per frode fiscale. «Secondo le prime informazioni gli accusati avrebbero lucrato su alcuni grandi appalti regionali affidati con il metodo del project financing, trasferendo poi illecitamente diverse somme di denaro all'estero. Sono stati per questo sequestrati anche alcuni conti correnti in una banca di San Marino».
La notizia clamorosa è comparsa pochi minuti fa sul portale de La nuova Venezia e sta facendo il giro dei media veneti anche perché sempre secondo il quotidiano del gruppo l'Espresso «tra gli arrestati figura anche Claudia Minutillo, che negli anni scorsi ha lavorato in regione come segretaria di Giancarlo Galan. Nell'inchiesta però non figurano coinvolti politici». Baita con un passato da imprenditore legato al potere della cosiddetta prima repubblica, è notissimo nel Veneto perché il suo nome compare in importantissimi progetti pubblici, tra i quali il Mose la Valsugana bis, nonché molte opere relative alla sanità . Della vicenda si occupa anche il portale de Il Gazzettino che riferisce ulteriori dettagli. Secondo la testata veneziana infatti, la quale parla di giro «di tangenti» l'indagine sarebbe una propaggine dell'inchiesta che nel 2011 portò all'arresto di Lino Brentan nell'ambito del cosiddetto affaire dell'Autostrada Venezia-Padova. Il Corriere del Veneto allarga ulteriormente la panoramica della notizia accendendo i riflettori sulla costruzione del Mose.
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