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I dipendenti della Banca Popolare di Marostica hanno scelto quasi all’unanimità la Banca Popolare dell’Alto Adige quale eventuale futuro partner, rispetto alla proposta presentata dalla Banca Popolare di Vicenza. Di seguito le dichiarazioni di Giuliano Xausa, segretario nazionale della Fabi, il sindacato maggiormente rappresentativo in Banca Popolare di Marostica e del segretario RSA della Fabi Banca Popolare di Marostica Ruggero Mocellin.

“I lavoratori si sono espressi dopo aver valutato positivamente il Piano Industriale di sviluppo proposto dalla Banca Popolare dell’Alto Adige - dichiara Xausa - le troppe sovrapposizioni di sportelli e le conseguenti possibili ricadute sulla mobilità hanno invece influenzato negativamente sulla Banca Popolare di Vicenza”.

“Ora ci aspettiamo che il CdA - conclude Xausa - prenda atto del giudizio espresso dai lavoratori e faccia propria la scelta”.

Interviene sulla questione anche Mocellin:

“Intendo sottolineare due questioni: la prima riguarda la partecipazione all’assemblea che ha visto rappresentati oltre l’ottanta percento dei lavoratori in servizio; la seconda è che, al di là delle precise indicazioni di preferenza espresse dai lavoratori, se fosse ancora ipotizzabile l’autonomia della banca noi siamo disponibili ad analizzarla e se sostenibile a sostenerla. Aspettiamo quindi che il C.d.A. ci illustri il piano stand alone. Poi valuteremo.”